
Presentata la terza edizione, che si terrà nella passeggiata a mare il prossimo week end. Mazzola: "Manifestazione che in tre anni è diventata un punto di riferimento nazionale".
L’Italian Oyster Fest, il festival italiano dedicato alle ostriche e alla loro filiera produttiva, torna alla Spezia per la sua terza edizione che si svolgerà il 16, 17 e 18 maggio lungo la passeggiata Morin. Sostenibilità, gusto e accessibilità sono le parole chiave dell’evento fatto di un ricco ventaglio di appuntamenti per approfondire, conoscere e degustare con consapevolezza. La manifestazione porta alla Spezia aziende produttrici da tutta Italia. L’evento è organizzato dalla Camera di Commercio Riviere di Liguria insieme a Gal Fish Liguria, Legacoop Liguria e cooperativa Mitilicoltori spezzini. Inoltre, la manifestazione prevede la collaborazione di tutte le associazioni di rappresentanza del settore – oltre a Legacoop, Confcooperative, Coldiretti e Ama. Main sponsor dell’iniziativa Conad Nord Ovest. L’edizione 2025 di Italian Oyster Fest è stata presentata, ieri pomeriggio, nella sala giunta della Camera di Commercio Riviere di Liguria, da Davide Mazzola, vicepresidente vicario Camera di Commercio Riviere di Liguria, Lorenzo Viviani, presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, Paolo Varrella e Federico Pinza, rispettivamente presidente e direttore della Cooperativa Miticoltori e la dirigente scolastica dell’istituto alberghiero Casini, Silvia Arrighi. Presenti anche gli esponenti delle associazioni di categoria che collaborano all’ evento. "Questa è una manifestazione – spiega Davide Mazzola – che abbiamo sostenuto sin dall’inizio e un’iniziativa che ci rende particolarmente orgogliosi perché è allineata con il nostro obiettivo: dare sviluppo e sostegno ai territori e aiuto alle imprese che vi operano. Questa iniziativa però non vede soltanto l’ aspetto economico ma pone l’ accento sulla nostra terra, sulla cultura e la sostenibilità delle azioni che andiamo ad intraprendere. Questa manifestazione giunta alla sua terza edizione con numeri sempre più favorevoli si prefigge di essere un riferimento in tutto il nostro paese al fine della valorizzazione dell’ostrica italiana. In particolare l’ostrica spezzina è un prodotto unico nella sua purezza dovuto a un clima e a un’area di allevamento che presenta un livello di microplastiche di molto inferiore sia a quelle dell’oceano che a quelle del resto del Mediterraneo".
Alma Martina Poggi