
Leonardo Duranti
Leonardo Duranti è uno spezzino che lavora a Milano come stimato chirurgo toracico oncologo, dedicandosi principalmente a interventi complessi per il trattamento delle neoplasia toraciche e nella ricerca clinica. La sua passione letteraria, nata tra i banchi di scuola del liceo Costa – dove si è diplomato con il massimo dei voti nel 1998 – ha lasciato, però, un seme nel solco della sua vita. Qualcosa che ha ripreso vigore, portandolo a scrivere due testi tra il 2010 e il 2024, e che solo di recente sono stati pubblicati da Mnamon. "Li ho ambientati entrambi nella mia città natale, La Spezia, in particolare nei luoghi a cui sono più legato, Lerici e Porto Venere – spiega Duranti – . Le storie che ho creato, prendono ispirazione da personaggi e situazioni in parte reali, tratti dalla Spezia di 30-40 anni fa, con nomi e dettagli resi irriconoscibili. Ho voluto riesumare figure che ho incontrato durante la mia infanzia, per immortalarne il ricordo trasfigurando le loro vite in racconti surreali, terrificanti, assurdi, ma anche filosofici, inseriti in un percorso narrativo che, spero, ne garantirà l’eternità. Un’eternità intesa nel senso classico: non come permanenza materiale, ma come eco che continua a risuonare nel tempo".
Quindi il primo, intitolato ‘Brividi di mezzanotte’, esamina la paura dell’irrazionale e il modo in cui le tradizioni occidentali e orientali affrontano ciò che sfida la comprensione, suggerendo che l’accettazione dell’incertezza porti alla saggezza. Si tratta di un viaggio (di 16 racconti) nel surreale, nel metafisico, nel Kafkiano con digressioni erudite storico-filosofiche su tematiche come irrazionale, paura, terrore, vendetta. ‘Favole per bambini cattivi’, invece, esplora l’evoluzione della favola, da semplice strumento morale a forma letteraria complessa che critica la società e l’alienazione, spesso usando l’antropomorfismo. Le fonti presentano anche racconti brevi che fungono da favole ‘cattive’, capovolgendo le aspettative e rivelando una realtà cupa e talvolta violenta, spesso con esiti mortali per i protagonisti, come la vendetta o desideri che si trasformano in maledizioni. Questi racconti utilizzano elementi del paranormale e del macabro per esplorare temi metafisici, mostrando come l’ordinario possa nascondere forze invisibili e pericoli inattesi. Infine, si riflette sulla funzione della favola come strumento per comprendere le ambiguità della vita adulta e la complessità della realtà oltre la superficie. I due libri sono in vendita sulle principali piattaforme online e ordinabili nelle librerie spezzine.
Marco Magi