MATTEO MARCELLO
Cronaca

Una Pontremolese ’dual use’. Confindustria scrive alla Difesa: "Prioritaria per la mobilità militare"

La senatrice Pucciarelli presenta un’interrogazione: "Fondi dell’Ue per completare l’importante arteria"

La senatrice Pucciarelli presenta un’interrogazione: "Fondi dell’Ue per completare l’importante arteria"

La senatrice Pucciarelli presenta un’interrogazione: "Fondi dell’Ue per completare l’importante arteria"

Una Pontremolese ’dual use’, intesa non solo come arteria fondamentale per lo spostamento di persone e merci, ma anche come infrastruttura centrale per la mobilità militare europea. È la proposta che, lanciata da Confindustria in una lettera al ministero della Difesa, è stata immediatamente rilanciata dalla senatrice spezzina della Lega, Stefania Pucciarelli, con un’interrogazione al ministro della Difesa in cui si chiede di avviare, di concerto con gli altri dicasteri competenti e le istituzioni europee, un’istruttoria tecnica per valutare l’inserimento dell’infrastruttura Pontremolese tra le opere prioritarie per la military mobility europea. Richiesta, questa, finalizzata all’accesso ai fondi dell’Unione europea destinati alle infrastrutture dual  use, che permetterebbero di completare finalmente l’arteria sia nella componente ferroviaria, sia in quella stradale.

Nella lettera inviata al ministro della Difesa, Guido Crosetto, il presidente di Confindustria La Spezia, Mario Gerini, sottolinea che tale idea ha preso spunto "dalla recente pubblicazione dell’European Defence Readiness 2030, il Libro bianco dell’Unione europea per la Difesa, che sottolinea il ruolo prioritario delle infrastrutture logistiche dual use, per la sicurezza collettiva europea. Proprio in relazione a tale contesto, – dice Gerini – abbiamo voluto evidenziare come la Pontremolese rappresenti un collegamento ferroviario cruciale per il trasporto rapido ed efficiente tra il porto della Spezia – con la sua Base navale e il Polo industriale della Difesa – e il nord Italia, fino al cuore dell’Europa. Il completamento di quest’opera infrastrutturale, tanto attesa quanto necessaria, a nostro parere, non solo rafforzerebbe la competitività logistica del nostro territorio, ma rappresenterebbe anche un contributo concreto del nostro Paese alle esigenze legate alla sicurezza dell’Unione europea".

Concetti che la senatrice Pucciarelli ha rilanciato, con l’istanza presentata al ministro della Difesa. "Il completamento della Pontremolese, sia nella componente ferroviaria sia in quella stradale, è vitale per la provincia della Spezia, vista l’importanza per il collegamento tra il porto e la Base Navale, il polo industriale della Difesa e le dorsali logistiche dell’Italia settentrionale, con proiezione verso il cuore dell’Europa – dice la senatrice –. Il completamento dell’asse infrastrutturale è da anni considerato prioritario, sia a livello territoriale che nazionale". Nel testo dell’interrogazione a risposta scritta presentata dalla Pucciarelli, si evidenzia che il Libro bianco dell’Unione europea per la Difesa inserisce tra le capacità prioritarie il potenziamento della military mobility, intesa come rete coordinata di corridoi terrestri, aeroporti, porti e sistemi logistici atti a garantire il rapido spostamento di truppe nell’area dell’Unione Europea", mentre nel Documento di finanza pubblica 2025 viene esplicitamente indicata la possibilità di approfondire progetti infrastrutturali ferroviari, stradali e portuali, ricadenti sul corridoio europeo ’central-southern corridor’, purché finalizzati alla mobilità militare e coerenti con le strategie dell’Unione. Tema, quello della Pontremolese dual use, che è stato discusso anche ieri mattina in occasione del terzo tavolo tematico di analisi delle dinamiche socio-economiche di The European House – Ambrosetti relative al territorio spezzino che si è tenuto presso la sede della Camera di Commercio.