Polizia ferroviaria
La Spezia, 20 luglio 2021 – Era su un convoglio regionale, ha esibito l’abbonamento al treno senza il relativo documento di identità e, quando il capotreno le ha chiesto le sue generalità, ha fornito un nome falso ed anche un’età diversa da quella reale. E così è finita nei guai, nei giorni scorsi, una cittadina marocchina residente alla Spezia, regolare sul territorio nazionale.
Il capotreno infatti, insospettito dall’età dichiarata dalla ragazza, 34 anni a fronte dei 24 realmente posseduti, ha deciso di chiamare la polizia ferroviaria all’arrivo del treno nella stazione di La Spezia Centrale.
Anche agli agenti intervenuti, nonostante la discordanza anagrafica, la giovane ha continuato a riferire gli stessi dati personali, tanto da spingerli ad eseguire un accertamento più approfondito.
Attraverso la verifica delle impronte digitali, sono emerse alle esatte generalità e così la ragazza, oltre a ricevere una multa dal capotreno, è stata denunciata per falsa attestazione a pubblico ufficiale.