
Un particolare dell’opera ’Muggiano-La Spezia-Cadimare’ di Pippo Oriani
LA SPEZIA
Il Comune ce l’ha fatta: i tre dipinti con cui il pittore Pippo Oriani partecipò alla prima edizione del Premio nazionale di pittura Golfo della Spezia, nel 1933, tornano a ’casa’. Palazzo civico è infatti riuscito ad aggiudicarsi le tre aste organizzate dalla Bolaffi di Torino. Al Camec, ben presto sarà esposto il trittico di ’Simultaneità magiche del Golfo’, dedicate a Tellaro-Lerici-Muggiano, Muggiano-La Spezia-Cadimare e Cadimare-Fezzano-Portovenere. Il Comune è riuscito ad aggiudicarsi le aste per la cifra complessiva di 21.500: due dipinti per 7500 euro ciascuno, il terzo a 6500 euro.
"Siamo molto soddisfatti per l’acquisizione dei tre dipinti di Pippo Oriani – dichiara il sindaco Pierluigi Peracchini – le tre opere rappresentano un unicum di straordinario valore artistico e documentario, espressione della visione futurista applicata al paesaggio del nostro territorio. Con questa acquisizione, il patrimonio delle Collezioni Museali Civiche si arricchisce ulteriormente e in particolare quella riferita al Premio del Golfo futurista, a cui è stata dedicata una sala nel nuovo Camec. La città inoltre vedrà anche un rilancio del Premio del Golfo con il coinvolgimento di giovani artisti, come previsto nel dossier presentato per la candidatura a Capitale della Cultura. L’acquisizione di queste opere rappresenta un risultato importante per il patrimonio culturale della città e per la sua identità". L’importante ritrovamento delle opere si deve ad Andrea Marmori, direttore del Museo civico ’Amedeo Lia’, che ha intercettato e segnalato i tre dipinti in vendita al sindaco.
"Nacque in me l’idea di un cospicuo e clamoroso premio di pittura da conferirsi al pittore che, dopo aver goduto i fascini diversi e sorprendenti della Spezia, di Lerici, di S. Terenzio, Portovenere, Tellaro ecc., sapesse farne la glorificazione con evidente originalità": con queste parole, Filippo Tommaso Marinetti presentò la nascita del premio nazionale di pittura ’Golfo della Spezia’, precedente storico importantissimo che, con la ripresa nel 1949, consegnerà alla città il nucleo originario delle raccolte di arte contemporanea oggi conservate al Camec.
Oriani, allora ventiquattrenne, genuino interprete del Secondo Futurismo, partecipò al concorso con un trittico di opere: con quella dedicata a ’Muggiano-La Spezia-Cadimare’ l’artista ottenne un premio di 2.000 lire. Diversamente dalla rassegna del dopoguerra, tuttavia, le opere premiate nel 1933 non vennero acquisite e nel corso degli anni hanno affrontato diverse vicende. L’acquisto di questo trittico va naturalmente ad aggiungersi al nucleo storico delle collezioni del Camec che si deve al “Premio del Golfo”. Risale infatti al 1933 la nascita del premio; a questo precedente storico guarda la ripresa della manifestazione che con lo stesso titolo si articola dal 1949 al 1965 e viene ripristinata dal 2000 al 2006 con edizioni biennali.
Matteo Marcello