Più informazioni sulla sicurezza dell’impianto Gnl di Panigaglia. È quanto chiede Legambiente ai sindaci del Golfo all’indomani dell’incidente verificatosi all’interno dello stabilimento e dell’assemblea pubblica organizzata dalle opposizioni di Porto Venere. L’associazione chiede anche ai primi cittadini di Lerici e La Spezia "di farsi parte attiva a favore della sicurezza nel Golfo dei poeti e di informare la popolazione sui rischi di carattere ambientale e non solo presenti all’interno del territorio. È evidente che un rischio potenziale nello stabilimento coinvolgerebbe in maniera automatica tutto il golfo e non solo: sussistono all’interno del golfo altre problematiche di carattere ambientale che sono potenzialmente rischiose per i cittadini e il territorio, ad iniziare dalla sicurezza e incolumità dei cittadini e dei beni ricadenti nel raggio di impatto del rigassificatore, dall’attraversamento delle chiatte contenenti gnl dal sito di Panigaglia al porto della Spezia, alla mai risolta questione della bonifica dei fondali, ai traffici portuali, alle attività industriali cantieristica e le problematiche ambientali legate alla presenza della marina militare". Per Legambiente "manca una visione di insieme del nostro golfo, che dovrebbe essere condivisa innanzitutto dai primi responsabili istituzionali interessati, Chiediamo risposte certe".
Cronaca"Su Gnl risposte certe"
"Su Gnl risposte certe"
Potrebbe interessarti anche
Cronaca
Corsi (club Pucciarelli) azzecca due risultati a La Spezia: ecco la Schedina Confidential
Cronaca
E la ’taggiasca’ ottiene l’Igp a Genova: storico traguardo per le aziende liguri
Cronaca
’Marelibera 2023’, pronti via. La vela solidale salpa dalla Morin
Cronaca
"Costretti a rifornirci all’estero. Così i prezzi aumenteranno ancora"
Cronaca
Nessuna offerta per il resort. Codeglia, tutto da rifare. Deserta l’asta comunale