MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Studenti in classe ma senza zaini. La polemica nell’ultimo giorno di scuola

Tutti i ragazzi dell’istituto Fossati Da Passano costretti a lasciare le borse all’ingresso dell’istituto. Le proteste della consulta che ha criticato la scelta della dirigenza

Gli zaini all'ingresso della scuola

La Spezia, 8 giugno 2024 – Ultimo giorno di scuola con il botto all’istituto spezzino "Fossati Da Passano". I ragazzi infatti ieri mattina sono stati fermati all’ingresso della scuola e invitati a aprire gli zaini. Un secondo blocco è poi scattato una volta entrati nell’atrio. Nessuno è stato autorizzato a portare in classe zaini e borse. Un’operazione annunciata con una circolare il giorno precedente e poi applicata con grande disappunto da parte degli studenti che non hanno compreso le ragioni della severità.

A esprimere lo stupore per l’operazione è stata la consulta provinciale studentesca che ha parlato di "grave violazione dei diritti degli studenti". La scuola è sede di seggio ed è probabile che la dirigente abbia temuto che qualcuno potesse portare a scuola oggetti pericolosi oppure, nell’ipotesi più goliardica, essendo l’ultimo giorno di lezioni fossero portate da casa bottiglie di alcol per festeggiare l’arrivo delle vacanze. Si tratta di ipotesi perchè non è stato possibile parlare con la dirigente scolastica. Ma nella circolare numero 307 consegnata a studenti e docenti non si specifica le ragioni della disposizione. Tanti ragazzi l’hanno seguita alla lettera arrivando a scuola senza borse, altri invece sono stati fermati all’ingresso principale da un docente e poi invitati a lasciare gli zaini nell’atrio prima di salire nelle aule.

"Gli studenti hanno manifestato il loro dissenso - proseguono i rappresentanti della Consulta - ma non avevano scelta: chi si rifiutava di aprire lo zaino veniva negato l’ingresso a scuola. Questa pratica è stata percepita come una violazione della privacy e un atto di abuso di potere. Inoltre, al primo piano dell’edificio scolastico, erano presenti professori e collaboratori scolastici che sequestravano tutti gli zaini agli studenti. Chi non consegnava lo zaino non poteva entrare in classe, rendendo impossibile la partecipazione alle lezioni. Questo provvedimento ha suscitato forte indignazione e ha creato un clima di tensione e disagio".

Nessuna spiegazione è stata fornita poi ai ragazzi. "Queste misure - concludono - sono state imposte dalla dirigente scolastica. Tuttavia, tali comportamenti non sono accettabili e non dovrebbero essere adottati in alcuna circostanza. La scuola e i docenti non hanno alcun diritto né obbligo di forzare gli studenti ad aprire i loro zaini. Se vi fosse stato un sospetto fondato o una necessità reale, avrebbero dovuto coinvolgere le forze dell’ordine, che sono le uniche autorità competenti per effettuare ispezioni del genere". Al termine delle lezioni gran confusione per recuperare le borse e zaini, molti dei quali secondo la moda del momento della stessa marca e molto simili nei colori.