Stazioni e sentieri sotto la lente. Task force contro l’assalto. Esordio del ticket a 10 euro per il Cinque Terre Express

Una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per definire le strategie. Tre guardie giurate alla Spezia; gruppi di steward gestiranno gli afflussi nelle aree ferroviarie .

Stazioni e sentieri sotto la lente. Task force contro l’assalto. Esordio del ticket a 10 euro per il Cinque Terre Express

Stazioni e sentieri sotto la lente. Task force contro l’assalto. Esordio del ticket a 10 euro per il Cinque Terre Express

Lo scorso anno furono teatro di un assalto senza precedenti, capace di mettere a nudo problemi di sovraffollamento cui ancora oggi le istituzioni non hanno ancora trovato una soluzione certa e condivisa. Le Cinque Terre sono ancora una volta l’osservato speciale di questo ponte di Pasqua, tanto che già ieri mattina forze dell’ordine, Trenitalia, sindaci e rappresentanti del Parco si sono trovati attorno a un tavolo per ragionare sulle misure di sicurezza da mettere in campo . Obiettivo, evitare il riproporsi di quelle immagini di gente accalcata nei sottopassi ferroviari e sulle banchine delle stazioni, che hanno fatto il giro del mondo e che hanno di fatto messo a nudo i problemi dell’overtourism. Proprio sul presidio delle stazioni saranno attive alcune misure speciali, messe in campo dalle forze dell’ordine e da Trenitalia. Saranno infatti intensificati i servizi di vigilanza nelle stazioni e a bordo dei treni da parte della polizia ferroviaria, mentre alla stazione della Spezia Centrale saranno presenti tre guardie giurate fino a ottobre. Rfi metterà in campo una ventina di operatori tecnici specializzati nelle stazioni delle Cinque Terre e a Levanto, che avranno il compito di gestire i flussi in entrata e in uscita dalle stazioni, e di verificare il rispetto delle regole di sicurezza in banchina. Questo servizio si affiancherà agli operatori di customer care, personale che fornirà informazioni ai viaggiatori. Di certo, le migliorie apportate da Rfi alle stazioni potrebbero consentire una migliore gestione dei flussi. A Vernazza è ormai al traguardo l’intervento da 1,8 milioni di euro che ha permesso di ampliare la superficie della stazione e di creare una seconda scala di accesso all’area ferroviaria: l’infrastruttura sarà aperta in via eccezionale per il periodo pasquale, per poi essere nuovamente chiusa per l’esecuzione delle rifiniture. A Monterosso al Mare invece i lavori saranno ultimati a breve con la messa in uso – entro l’estate – dell’ascensore di accesso al binario 3. Rfi ha inoltre revisionato durante l’inverno tutta la cartellonistica.

Non solo stazioni: anche i sentieri saranno osservati speciali. Il Parco nazionale delle Cinque terre metterà in campo la propria task force per monitorare il territorio, che vedrà, oltre al personale dell’Ati Cinque Terre che gestisce i servizi di accoglienza, anche le guardie ecologiche volontarie, il soccorso alpino, i carabinieri forestali e l’associazione nazionale carabinieri. Saranno presidiati gli ingressi dei sentieri, lungo i quali i contapersone forniranno l’esatta cifra di un assalto che, complice il maltempo, potrebbe essere inferiore a quello dello scorso anno. Ne sono convinti all’ente di Manarola, tanto che per il ponte è stato deciso di non introdurre il senso unico alternato sul sentiero Vernazza-Monterosso, strumento che aveva avuto un ottimo riscontro in termini di affluenza e fruibilità del noto percorso. E proprio sul sentiero Vernazza- Monterosso e Corniglia-vernazza oggi si terrà il sopralluogo del geologo che verificherà la situazione dopo i lavori effettuati dai privati a seguito di alcune frane che avevano costretto il Parco alla chiusura degli itinerari. E il week end pasquale sarà anche l’esordio della ’fascia rossa’, ovvero la fascia più cara della nuova tariffazione voluta da Regione Liguria per il Cinque Terre Express, dove le persone non residenti in Liguria pagheranno dieci euro a tratta.

Matteo Marcello