
Spinelli risponde al giudice: "Ora mi merito la libertà"
"Ho detto tutto, tutto..." Così Aldo Spinelli, agli arresti domiciliari per corruzione nell’ambito della maxi inchesta genovese, all’uscita del Palazzo ci giustizia di Genova, dove nella tarda mattinata di ieri si è presentato per sostenere l’interrogatorio di garanzia dinanzi al gip Paola Faggioni. Spinelli ha risposto alle domande del gip Paola Faggioni. "Preoccupato? Assolutamente no. La libertà? Credo di meritarmela" ha detto l’imprenditore portuale ed ex patron di Genoa e Livorno. L’avvocato Vernazza, che assiste Spinelli, ha confermato che il suo cliente "ha risposto a tutte le domande" del gip "e si è sfogato", ma ha precisato di non voler dire altro perché "le indagini sono ancora in corso". Prima di Aldo, è toccato al figlio Roberto, anche lui indagato per corruzione: un interrogatorio durato un’ora e mezza nel quale avrebbe risposto alle domande del giudice, spiegando – secondo quanto trapela – la sua posizione in merito alle accuse che gli vengono mosse. Interrogatorio, nella giornata di ieri, anche per Francesco Moncada, ex consigliere del cda di Esserelunga, destinatario di una misura interdittiva. Moncada ha reso spontanee dichiarazioni davanti al gip e "ha affermato la propria innocenza rispetto ai fatti" contestati. Moncada "ha in particolare sottolineato che in occasione dell’incontro svoltosi il 17 marzo 2022 presso la sede della Regione ha sempre inteso agire nel pieno rispetto della legalità e in assoluta trasparenza. Come risulta dal testo delle intercettazioni, ha sempre espresso la volontà di agire ’alla luce del giorno’ ed ha negato pertanto di aver aderito ad alcun patto illecito".