CHIARA TENCA
Cronaca

Spariti i cellulari smarriti. Consumatori contro Atc

L’associazione pronta a presentare una formale denuncia per gli episodi. Martinelli: "Un grave danno di immagine per gli autisti e per l’azienda".

Il presidente Davide Martinelli

Il presidente Davide Martinelli

LA SPEZIAUna denuncia per lo smarrimento dei beni ritrovati sugli autobus di Atc e poi “scomparsi“. è quanto starebbe valutando l’associazione Casa del consumatore alla luce della notizia pubblicata da La Nazione nei giorni scorsi: alcuni telefoni – un imprecisato numero di smartphone e forse altri dispositivi elettronici – che gli utenti avrebbero banalmente dimenticato sui mezzi e che, anziché prendere la via dell’ufficio oggetti smarriti – formalmente istituito, come da normativa, in municipio – sarebbero finiti in mani non deputate a gestirli. L’associazione esprime "profonda preoccupazione e indignazione" sugli episodi, sottolineando che "non è solo un grave disservizio, ma un fatto che mina profondamente la fiducia dei cittadini e l’immagine dell’azienda stessa, oltre a gettare un’ombra sull’intera categoria professionale degli autisti e del personale di bordo. È fondamentale ricordare – spiega Davide Martinelli, presidente dell’associazione – che il ritrovamento e la restituzione dei beni smarriti sui mezzi pubblici non è una cortesia, ma un preciso dovere legale da parte dell’azienda. Lo smarrimento all’interno della sede aziendale di oggetti recuperati e consegnati da parte del personale viaggiante è un’omissione inaccettabile che viola questo diritto fondamentale dei consumatori".Episodi che, sempre secondo la Casa del consumatore, "ledono anche la reputazione di Atc Esercizio. Un’azienda che non riesce a garantire la custodia di oggetti consegnati dal proprio personale, segnalati e gestiti secondo le procedure, dimostra una grave lacuna nella propria organizzazione interna". L’associazione chiede quindi un intervento "degli organi competenti della Procura, al fine di indagare su quanto appreso" e che ad Atc, "massima chiarezza sui fatti accaduti e sulle cause di questi smarrimenti, l’attivazione immediata di indagini interne ed esterne per individuare i responsabili e le falle nel sistema di gestione degli oggetti smarriti, l’adozione urgente di misure correttive e preventive per garantire che episodi simili non si ripetano in futuro. Affidiamo ad Atc Esercizio il compito di agire con la massima solerzia e serietà per ripristinare la fiducia dei consumatori e tutelare l’immagine del servizio pubblico. Per la gravità e serietà dei fatti emersi, questa associazione ha dato mandato a i propri legali per verificare se vi siano gli estremi per sporgere denuncia alle autorità giudiziarie".