Spaccia all’Umbertino e a Migliarina. Arrestato un insospettabile 60enne

Pedinato dall’antidroga dopo aver incontrato diverse persone note per il consumo di stupefacenti. Poi lo scambio con un cliente nei pressi di un locale di piazza Concordia, sotto gli occhi dei poliziotti.

Spaccia all’Umbertino e a Migliarina. Arrestato un insospettabile 60enne

Spaccia all’Umbertino e a Migliarina. Arrestato un insospettabile 60enne

Un insospettabile sessantaduenne arrestato ieri per spaccio dalla squadra mobile. Gli agenti dell’antidroga, impegnati in uno dei consueti servizi, hanno agganciato l’uomo – un cittadino marocchino in regola con il permesso di soggiorno – giovedì mattina mentre si aggirava, come era già successo nei giorni precedenti, nel quartiere Umbertino. Lì ha incontrato diverse persone note per il consumo e lo spaccio di stupefacenti, poi, salito sulla propria auto, ha raggiunto Migliarina dove, dopo essere sceso dal veicolo, si è avvicinato a un fondo in disuso pieno di detriti in una tranquilla parallela di viale Italia, recuperando un piccolo recipiente di colore giallo nascosto sotto a un mattone. Dopo aver prelevato una dose di cocaina in vista di una imminente consegna, l’uomo ha riposto il contenitore e si è diretto al bar vicino dove è stato raggiunto da un potenziale acquirente. I due, osservati con discrezione dai poliziotti, sono usciti per raggiungere piazza Concordia e, lungo il tragitto, si è perfezionato lo scambio. A quel punto gli operatori, dopo aver fermato l’acquirente e sequestrato la droga, hanno fermato anche lo spacciatore che, vista la flagranza del reato, è stato arrestato. Nei confronti dell’acquirente, trovato in possesso di un grammo di cocaina, è scattata la sanzione in via amministrativa per chi fa uso non terapeutico di droghe. Lo spacciatore, invece, è stato innanzitutto ricondotto nello stesso luogo dove aveva prelevato la droga – rimasto presidiato da un poliziotto – e rimosso lo stesso mattone, è stato trovato un ovetto contenente altre due dosi. La posizione dell’arrestato è ora al vaglio del sostituto procuratore Giacomo Gustavino e poi del giudice, che, dopo la direttissima, ha convalidato l’arresto.

marco magi