REDAZIONE LA SPEZIA

Siringhe abbandonate, è allarme L’assessore: "Azioni sciagurate"

Abbandonate lungo i marciapiedi, talvolta trovate anche a ridosso del parco comunale, o nei sentieri lungo fiume. Siringhe con tanto di ago, utilizzate e poi lasciate incustodite, e per questo potenzialmente pericolose per gli altri. Una situazione di degrado, quella che si sta vivendo da qualche tempo a Pian di Follo. L’ultimo ‘ritrovamento’ risale a ieri mattina, quando una signora uscita per le compere quotidiane ne ha ritrovata una lungo il marciapiede che costeggia la strada principale del paese, viale Brigate partigiane, a pochi metri dalla fermata dell’autobus. Immediata è scattata la segnalazione agli uffici comunali e al comando di polizia municipale, che hanno provveduto a smaltire correttamente la siringa. Il tema, approdato anche sui social network, è stato fonte di dibattito per molti follesi, molti dei quali hanno lamentato il rinvenimento, sempre più spesso, di siringhe in zone frequentate anche dai bambini: c’è chi le ha trovate lungo il percorso fluviale che costeggia il fiume Vara, chi nei pressi del parco comunale di via San Martino. Una situazione che sta comunque creando preoccupazione in paese. "Abbiamo provveduto a rimuovere immediatamente la siringa e a smaltirla. Purtroppo quello della tossicodipendenza è un problema che colpisce tutti, ed evidentemente il nostro territorio non è esente – spiega l’assessore ai servizi sociali, Pasquale Giacomobono –. Quella siringa ritrovata stamattina (ieri;ndr), la sera precedente non c’era, e questo fa pensare che sia stata abbandonata durante la nottata, quasi un’azione deliberata e volontaria, come fosse un dispetto. Certo, l’abbandono di una siringa è fonte di pericolo, bisogna tenere alta l’attenzione sul tema".

mat.mar.