
"Si avvicina l’estate e come tradizione degli ultimi anni le intenzioni di Regione Liguria, in merito al destino dei...
"Si avvicina l’estate e come tradizione degli ultimi anni le intenzioni di Regione Liguria, in merito al destino dei servizi funebri per le nostra Pubblica assistenza, spaventano". E’ il punto di vista espresso, sul tema, dai due consiglieri dem Marco Raffaelli (nella foto) e Andrea Frau. "Da quando è stata varata la legge regionale che, tra le righe, ha previsto il divieto alle pubbliche assistenze di svolgere tale servizio, abbiamo assistito al solito gioco delle tre carte – argomentano Frau e Raffaelli –: in prossimità dell’entrata in vigore, il rinvio a date successive alle scadenze elettorali. Nel mentre sono diventati costanti i silenzi e le passività di Peracchini innanzi al pericolo che la pubblica assistenza della nostra città venga colpita dagli effetti della legge. Solo il centrosinistra ha portato avanti una battaglia in Comune e in Regione, allo scopo di evitare che l’associazione di volontari perda la sua primaria fonte di sostentamento economico, grazie al quale può continuare a fornire quei servizi sociali essenziali alle fasce deboli della popolazione spezzina. Sul tema il sindaco si è sempre tirato indietro. Oltre a non proferire parola, ha sistematicamente evitato di presenziare alle commissioni regionali convocate per audire i sindaci dei Comuni spezzini interessati da tale problematica. È passata alla storia la scusa, ridicola, affibbiata anni fa proprio allo scopo di giustificare l’assenza: la mancata ricezione della pec di convocazione della Regione. Caso strano, il sindaco di Lerici si presentò a Genova e difese la Pubblica assistenza lericina. Anche oggi Peracchini continua a darsi alla macchia, nonostante vi siano stati nuovi appuntamenti convocati in Regione. Ci tocca pertanto prendere amaramente atto del fatto di essere gli unici a difendere la Pubblica assistenza della nostra città e ad agire per far sì che quest’ultima possa continuare ad erogare i servizi necessari".