REDAZIONE LA SPEZIA

Si può amare qualcuno che non c’è?. Collettivo Manoventi a Fuori Luogo

Sommario: Spettacolo teatrale 'Entertainment' di Menoventi al Dialma Ruggiero di Fossitermi, riflessioni sull'amore e la finzione, regia di Gianni Farina.

Si può amare qualcuno che non c’è?. Collettivo Manoventi a Fuori Luogo

Tamara Balducci e Francesco Pennacchia saranno protagonisti con ‘Entertainment’

Un lavoro originale e ricco di suggestioni, che intende riflettere intorno alla domanda: si può amare qualcuno che non esiste? Dopo il grande successo del primo spettacolo in apertura di stagione, continua ‘Fuori Luogo 14 Hackers’ con un altro appuntamento da non perdere, stasera, alle 20.30 al Dialma Ruggiero di Fossitermi. Tamara Balducci e Francesco Pennacchia saranno protagonisti con ‘Entertainment - Una commedia in cui tutto è possibile’, il nuovo spettacolo del geniale e anticonformista collettivo Menoventi: una donna e un uomo assistono a uno spettacolo teatrale che li porta a riflettere sull’essenza dell’intrattenimento e mentre commentano le regole della finzione, faticano a distinguere tra attori e personaggi. Il testo, scritto da Ivan Vyrypaev, esplora i confini tra rappresentazione e realtà e ‘Entertainment’ diventa uno spazio in cui i ruoli di attori, spettatori e personaggi si confondono. L’amore, forza che unisce e trasforma, invita tutti a prendere sul serio il gioco dell’intrattenimento. Consuelo Battiston e Gianni Farina, fondatori nel 2005 di Menoventi, tornano nuovamente a sovvertire il ruolo dello spettatore, inserendosi pienamente in quello che è l’obiettivo di questa quattordicesima stagione di Fuori Luogo: hackerare il sistema, trovare nuove strade e reinventare i ruoli che sembrerebbero scontati. Negli anni, accanto ai fondatori, hanno collaborato numerosi artisti italiani ed europei per generare opere che intersecano teatro, musica, radio, video e arti visive. Privo di una poetica definita a priori, il gruppo adotta linguaggi e registri orientati dalle peculiarità del cuore tematico di ogni progetto, generando una raccolta eterogenea di oggetti scenici. Unico punto fisso della ricerca è il pubblico, referente attivo che viene apostrofato, spiato, raggirato e che – volente o nolente – entra nel gioco.

Con la regia di Gianni Farina, nella traduzione di Teodoro Bonci Del Bene, immagine di Magda Guidi, voice over di Consuelo Battiston, tecnica di Francesco Nistri e Luca Telleschi, organizzazione di Maria Donnoli e Marco Molduzzi, produzione Le Città Visibili, E production/Menoventi con il sostegno di ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Faenza. Ulteriori informazioni sono disponibili contattando il numero di telefono 333 2489192 (anche messaggio whatsapp) o inviare una mail a [email protected] (anche per le prenotazioni). Biglietti e abbonamenti acquistabili, oltre che sulla piattaforma online Vivaticket, anche alla biglietteria del Teatro degli Impavidi, contattando il numero 346 4026006 (anche Whatsapp) o alla mail [email protected].

Marco Magi