Rotavirus nelle spiagge di Lerici: “Garantiremo impianti fognari più moderni”

La promessa è contenuta in una nota congiunta di Comune e Provincia. L’obiettivo è migliorare il processo di depurazione

Spiagge chiuse a Lerici per la presenza di Rotavirus (foto d'archivio)

Spiagge chiuse a Lerici per la presenza di Rotavirus (foto d'archivio)

Lerici (La Spezia), 19 settembre 2023 – “Garantire una costante modernizzazione dell’impianto di Lerici allo scopo di migliorare il servizio e renderlo più efficiente”. E’ la promessa contenuta in una nota congiunta firmata dal sindaco di Lerici Leonardo Paoletti e dal presidente della Provincia della Spezia Pierluigi Peracchini. Il caso è quello relativo al problema sanitario che ha portato alla chiusura delle spiagge della Venere Azzurra e di San Terenzo nel litorale lericino, dovuta alla presenza di rotavirus rilevati dalle analisi svolte dall'Istituto Superiore di Sanità. Il virus aveva causato problemi a diversi bambini che a fine agosto avevano frequentato le spiagge.

I campionamenti dell'Istituto Superiore di Sanità si sono concentrati su alcuni canali che sfociano in prossimità degli arenili. “In linea con il lavoro svolto in questi anni, e secondo le proprie specifiche competenze, la Provincia della Spezia e Comune di Lerici proseguiranno nella piena collaborazione al fine di garantire una costante modernizzazione dell'impianto fognario lericino allo scopo di migliorare il servizio e prevedere quanto di strutturale sia necessario programmare per garantire una maggiore efficienza”.

Nello specifico, assicurano Paoletti e Peracchini, “attraverso l'Ambito territoriale omogeneo idrico, si manterrà la massima attenzione riguardo la programmazione degli interventi di riqualificazione dell'impianto fognario, sviluppando interventi attuabili che tengano presente l'indicazione dei costi delle singole opere compatibilmente con le risorse disponibili per tutto l'Ato. L'obiettivo comune è quello di traguardare nel più breve tempo possibile la riqualificazione degli impianti a tutela dei cittadini e dell'ambiente, nell'interesse della salute e del sistema turistico del territorio lericino che è parte di pregio del più ampio territorio provinciale”.