Grandi manovre e lavori in viale San Bartolomeo nel ’cuore’ nel Miglio Blu, il nascente distretto della nautica teso a consolidare centralità spezzina nel contesto internazionale del comparto. I lavori sono quelli in corso di svolgimento nel cantiere navale Riva-Ferretti, tra ampliamento degli spazi operativi e il restyling dell’esistente con nuovi capannoni per la produzione e anche una gradevole ’vetrina’ sul viale San Bartolomeo. L’investimento è sull’ordine dei 30 milioni di euro nell’arco di 4 anni.
"Siamo di fronte ad un intervento di grande portata, proiettato a nuovi orizzonti di sviluppo per l’industria nautica, ancorati ad un dato di fatto la cui genesi viene da lontano: la provincia della Spezia è la prima in italia per concentrazione di imprese e occupazione nell’ambito della blue economy" rileva il presidente dell’Autorità di sistema portuale Mario Sommariva che ha ’accompagnato’ l’azienda nell’iter approdato ora ai lavori e che è passato per l’acquisizione di altri 4.877 metri quadrati di concessione demaniale oltre ai 60mila esistenti (di cui 42mila di specchio acqueo). "Il nuovo fronte aperto è quello generato col subentro negli spazi dell’ex cantiere Michelini e Portunato" rivela Sommariva, precisando la ripartizione: 1990 a mare, 2.667 a mare. Lo stabilimento spezzino costituisce, come è noto, uno dei centri d’eccellenza per la costruzione di yacht a marchio Riva, il brand più iconico del Gruppo Ferretti. Qui si costruiscono esclusivamente modelli Riva dai 20 ai 40 lunghezza. "Lo straordinario successo sul mercato, negli ultimi anni, è stato tale da richiedere un rapido potenziamento della capacità produttiva dello stabilimento" così l’azienda spiega il nuovo corso che, nonostante la pandemia, fronteggia una domanda crescente di superyacht. Sono oltre 170 le barche costruite negli ultimi sei anni.
I lavori in corso di realizzazione interessano oltre 9.000 metri di superfici produttive; in esse è prevista la costruzione di due nuovi capannoni in grado di ospitare la costruzione, l’allestimento, il varo ed il collaudo di yacht fino all’ammiraglia della brand di 130 piedi: 40 metri di lunghezza fuori tutto. Oltre alle nuove aree produttive il progetto si completa con due edifici sul fronte mare; dallo stile raffinato, frutto della reinterpretazione in chiave contemporanea dello stile Riva, il nuovo complesso ospiterà l’area accoglienza clienti, lo show room, uffici, aule di formazione e aree ristoro per i dipendenti.
Il cantiere Riva della Spezia occupa oggi 165 dipendenti diretti, oltre all’indotto, numeri destinati a crescere con l’aumento della capacità produttiva del sito. Nel piano industriale depositato in Authority si parla di altre 130 ’risorse umane’ attivabili a regime, di cui il 25 per cento costituito da dipendenti diretti. "Quello che il Gruppo Ferretti sta realizzando in viale San Bartolomeo si tradurrà – è scritto in una nota diffusa dall’azienda, sollecitata a spiegare i lavori in corso – non solo in un aumento della produttività e dell’efficienza del cantiere ma anche nel miglioramento delle attività di accoglienza degli armatori che giungono alla Spezia da tutto il mondo per vedere, configurare e prendere in consegna le loro splendide barche, ambasciatrici dell’eccellenza “made in Italy” a livello internazionale. La riqualificazione in corso si traduce anche in un beneficio per la città: la realizzazione degli edifici previsti, in particolare quelli sul lato strada, si coniuga con gli obiettivi sia paesaggisti che pratici che persegue il progetto “Miglio Blu” al quale il Riva e il Gruppo Ferretti hanno aderito fin dalla prima proposta del Comune della Spezia".
Corrado Ricci