REDAZIONE LA SPEZIA

Rigassificatore e chiatte nel Golfo "La Regione revochi l’atto di intesa"

A depositare la richiesta il consigliere di Porto Venere Carassale: "Ci sono vizi in materia urbanistica". Nel frattempo a Lerici naufraga il tentativo di votare un documento unico. Ratti: "Opportunità persa"

"Un’opportunità persa per dare un segnale forte da parte di un Comune importante come Lerici". C’è delusione tra le file dell’opposizione consiliare, la seduta di mercoledì scorso ha lasciato l’amaro in bocca, è stata vissuta quasi come un tradimento. "A inizio seduta – dichiara Bernardo Ratti (Siamo il Golfo dei Poeti) – con nostra sorpresa la maggioranza ha presentato una mozione da discutere nel prossimo Consiglio in cui si esprimeva parere favorevole al traffico delle autocisterne cariche di gnl all’interno del porto spezzino ponendo come unica condizione l’individuazione di un punto di approdo diverso da Calata Malaspina". Una mossa che ha lasciato basiti gli esponenti del centrosinistra, che si sono visti bocciare il proprio documento in cui esprimevano la volontà di impegnare l’amministrazione a ostacolare in ogni modo il progetto di truck loading. "Siamo rimasti molto sorpresi – prosegue Ratti –, quella della maggioranza lericina è stata una presa di posizione netta. In controtendenza anche con quanto espresso dal Consiglio comunale spezzino lo scorso 7 novembre".

Nel frattempo, a Portovenere, comune dove è sito il rigassificatore, il consigliere di minoranza Fabio Carassale appare ancora più battagliero e chiede alla regione in base alla legge 241 del ’90 l’annullamento in autotutela della determinazione di assenso relativa al progetto di trasporto via mare di gnl. "Questo – afferma il consigliere del gruppo Ambiente e Progresso – per vizi manifesti relativi all’inquadramento urbanistico. In base all’articolo 61 delle norme di attuazione del Piano territoriale di coordinamento, il percorso autorizzativo risulta completamente diverso. La mia battaglia va avanti, anche se in sede locale l’appello per un consiglio straordinario sul tema Panigaglia al momento non ha ancora trovato sponde, nemmeno dall’altro gruppo di opposizione". Mentre nei vari consigli comunali – Spezia, Lerici, Portovenere – maggioranze e opposizioni cercano, pare con pochi risultati, di trovare una posizione unitaria su di un progetto che avrebbe un impatto abbastanza significativo nella vita del golfo, l’iter dello stesso sembra marciare abbastanza speditamente. Lo scorso giugno il Mite aveva sancito che il dossier non doveva essere sottoposto a valutazioni di impatto ambientale, mentre il 19 novembre è stata la Regione a dare il proprio placet a una parte importante del disegno, ovvero l’adeguamento del pontile del rigassificatore affinché possa essere utilizzato per rifornire i camion. Nel giro di poche settimane la risoluzione finale. Una decisione che spetta all’Ap.

Vimal Carlo Gabbiani