REDAZIONE LA SPEZIA

Polizia locale: in 6 mesi 500 multe a chi s'è liberato dei rifiuti senza seguire le regole

Ben 200 i veicoli in stato di abbandono rilevati. Importanti il sistema di videosorveglianza e gli appostamenti degli agenti

Rifiuti abbandonati

Rifiuti abbandonati

La Spezia, 24 giugno 2025 – Nei primi sei mesi del 2025, la polizia locale ha intensificato le attività di contrasto all’abbandono illecito di rifiuti, elevando circa 500 verbali a carico di altrettanti soggetti che si sono liberati dei rifiuti, perlopiù domestici, senza attenersi a quanto disposto dalle ordinanze sindacali in materia di corretto conferimento. Di questi, oltre 400 sono stati rilevati grazie al sistema di videosorveglianza cittadino, strumento ormai fondamentale per il monitoraggio e la tutela del territorio. Le restanti sanzioni sono state comminate in seguito ad appostamenti mirati in abiti civili, che hanno permesso agli agenti ed agli ausiliari ambientali di cogliere i responsabili sul fatto.

Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara: “Il sistema di videosorveglianza si conferma sempre più efficace, sia per le indagini della polizia locale sia per quelle di tutte le forze dell’ordine. Dall’inizio del nostro mandato sono state installate circa 230 telecamere, che garantiscono oltre 500 punti di osservazione sull’intero territorio comunale. Si tratta di un cambiamento storico, che ha contribuito, insieme ad altri investimenti, a migliorare in modo significativo la sicurezza in città. Questo sistema consente non solo di individuare rapidamente i responsabili di reati, ma anche di contrastare attività illecite come l’abbandono di rifiuti. I dati relativi ai primi sei mesi dell’anno sono molto significativi: ogni sacchetto o rifiuto abbandonato che viene recuperato e smaltito correttamente rappresenta un gesto concreto di rispetto per l’ambiente. Tutto ciò è possibile grazie al costante impegno degli agenti della polizia locale, che presidiano quotidianamente il territorio e che desidero ringraziare per la dedizione. Purtroppo, episodi di abbandono dei rifiuti si verificano ancora, ma la maggior parte dei cittadini dimostra comportamenti responsabili. Proprio grazie a questo senso civico, la città ha superato l’81% di raccolta differenziata: un risultato di cui andare orgogliosi. Mi congratulo con tutti coloro che, ogni giorno, contribuiscono a mantenere La Spezia pulita e decorosa”.

Parallelamente, da gennaio a oggi, la Sezione ha trattato circa 200 veicoli in stato di abbandono, notificando ai proprietari le relative intimazioni alla demolizione. In circa la metà dei casi, i mezzi sono stati rimossi spontaneamente dai proprietari attraverso demolizione o ripristino, contribuendo al recupero dell’area e alla riduzione del degrado. Nei casi di inadempienza, gli agenti hanno provveduto alla rimozione e demolizione di 28 autovetture, con sanzioni da 1.666 euro, e alla denuncia alla Procura della Repubblica per 20 motoveicoli, ai sensi dell’art. 255 del D.Lgs. 152/2006. Cinque veicoli di proprietà di persone decedute senza eredi (o con rinuncia all’eredità) sono stati invece affidati al Demanio dello Stato. Il fenomeno dei veicoli abbandonati, oltre a generare degrado visivo, comporta rischi ambientali legati alla possibile dispersione di oli, carburanti ed altri materiali inquinanti. La rimozione di questi mezzi rappresenta pertanto un intervento concreto per la tutela del suolo, delle falde e della salubrità urbana.

Un’attenzione particolare è stata dedicata al centro storico, dove è stata avviata un’azione sistematica di pulizia delle rastrelliere e rimozione di relitti di biciclette legate ad arredi urbani, marciapiedi e pali della segnaletica. In totale, sono stati effettuati 160 interventi di rimozione di velocipedi, che hanno restituito maggiore ordine e fruibilità agli spazi pubblici.

“L’attività del Comando si inserisce in un più ampio impegno dell’amministrazione comunale per il miglioramento della qualità della vita urbana – scrivono dall'ente – , contribuendo alla valorizzazione dell’ambiente, al contrasto del degrado e al rafforzamento del senso civico tra i cittadini. Un lavoro quotidiano, capillare e concreto, che dimostra l’importanza della sinergia tra controlli tecnologici, presidio del territorio e collaborazione della cittadinanza, spesso parte attiva nelle segnalazioni”.

Peraltro, sono in corso diversi filoni di indagini inerenti specificatamente alcune mini discariche che interessano due zone periferiche della città, e ciò al fine di identificare e denunciare all’autorità giudiziaria i responsabili di tali abbandoni incontrollati.

Nei primi sei mesi del 2025, la Sezione Decoro ha intensificato anche l’attività di controllo su mezzi pesanti impiegati per l’abbandono illecito di rifiuti: sono stati intercettati molti furgoni o autocarri sospetti, spesso utilizzati da operatori abusivi o da imprese senza autorizzazioni adeguate. Ad esempio a gennaio, due autocarri – uno carico di 2,5 tonnellate di rifiuti edili ed uno con 2 tonnellate di materiali Raee e ingombranti – sono stati sequestrati e i conducenti denunciati per trasporto illecito, mancata iscrizione all’Albo dei gestori ambientali e violazioni del Codice della Strada. Nel corso di interventi con fototrappole tra febbraio e marzo, è stato identificato un furgone intestato a un’impresa edile che abbandonava un frigorifero esausto: multata per 6.500 euro e costretta a smaltire correttamente il rifiuto. Complessivamente, dall’inizio dell’anno sono stati posti sotto sequestro almeno 10 mezzi di questo tipo, togliendoli definitivamente dalla circolazione, con sanzioni amministrative fino a 6.500 euro e denunce all’autorità giudiziaria, a dimostrazione della strategia efficace che unisce controllo documentale, videosorveglianza e accertamenti sul campo.