
Il movimento ’Palmaria sì Masterplan no’, da sempre attento alla difesa del territorio e alle vicende che in questi ultimi anni hanno interessato il patrimonio di Porto Venere, appoggia l’ iniziativa del Comitato ‘Il Frastaglio’ che "cerca in tutti i modi di difendere i beni comuni dei cittadini rifiutando una logica di mercificazione speculativa degli immobili di pregio e di valore del paese". Il riferimento è all’asta quadri contro l’asta dell’ex scuola di Porto Venere. Accadrà il 9 marzo alle 18 al Distrò di Via Marsala. Obiettivo: finanziare il ricorso contro la privatizzazione, per 48 anni rinnovabili, dell’ edificio delle ex scuole elementari “Dante Alighieri”. L’iniziativa si sviluppa all’insegna dello slogan "La cultura per la cultura": "E’ un appello - dicono i fiancheggiatori - è a tutti quei cittadini che vogliono difendere i loro luoghi del cuore. Il movimento è orgoglioso di poter contribuire alla causa donando un’opera del Maestro Cosimo Cimino. Anche la battaglia contro la privatizzazione della scuola di Porto Venere, così come quella contro il Masterplan, è fondamentale per poter mantenere pubblico il patrimonio storico, culturale e ambientale dei nostri meravigliosi luoghi". L’opera di Cimino si affianca a quelle messe a disposizione da alcuni cittadini di Porto Venere attingendo alle loro collezioni private.
Tra le opere donate andranno all’asta quelle dei compianti Giuseppe Saturno, Sergio Seletti, Egilberto Garzetti e di molti artisti attivi: Sergio Tedoldi, Silvia Scarpellini, Dario Baracco, Igor Monducci in arte Gigor, Antonio Manghi, Sergio Tedoldi, Sfefano Cavicchioli.