
Lerici (Frascatore)
Lerici, 28 agosto 2020 - Dopo un periodo di chiusura per alcuni interventi strutturali e di messa in sicurezza, allungati nelle tempistiche dall’emergenza sanitaria, riapre al pubblico il castello San Giorgio di Lerici.
Come già annunciato, il castello rimarrà come contenitore di eventi, senza più avere una destinazione d’uso precisa: niente più dinosauri dunque, ma pannelli illustrativi della storia del maniero che accompagneranno il visitatore alla scoperta delle sue meraviglie stanza per stanza: dalle cucine, alla torre, dalla terrazza panoramica, al salone voltato, alla cappella di San’Anastasia, al cortile interno, il tutto impreziosito da leggende come quelle sulla sorte dei prigionieri illustri in esso rinchiusi come Ranuccio De Leca che venne proprio nelle celle del castello di Lerici definitivamente condannato a morte, o curiosità: ad esempio, fra le mura del Castello di Lerici, nel 1528, il grande ammiraglio e condottiero Andrea Doria fece la scelta che avrebbe cambiato per sempre la sua vita e il destino di Genova: sciolse l’alleanza con FrancescoI di Francia per passare al nemico, Carlo V di Spagna.
Liberata quindi Genova dal dominio francese, fu accolto in patria come un eroe, fondando, di fatto, la Repubblica oligarchica genovese; oppure le innumerevoli iscrizioni in latino presenti sulle mura della fortezza che segnano alcuni momenti importanti della storia. Le cronache tramandano di un’altra curiosa iscrizione, medievale, pisana, oggi scomparsa di rimpetto all’entrata.
L’iscrizione era un ironico motto contro i nemici di Pisa e doveva suonare più o menocosì: ‘Stopa boca al zenoese, crepacor a lo portovenerese, strepa borsello a lo lucchese’. Fino al 30 settembre, apertura sette giorni su sette dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. Sono previste visite guidate a ogni ora del mattino e del pomeriggio, ed è stata introdotta anche una bigliettazione: 5 euro il biglietto intero, 2 euro quello ridotto, mentre l’entrata resterà sempre gratuita per i residenti nel comune di Lerici. Allo scopo di evitare assembramenti, nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale, gli accessi al castello saranno tuttavia contingentati. Ogni ora sono previste visite accompagnate della durata di circa 45 minuti, per un massimo di 20 persone. Trattandosi di un numero limitato di ingressi, è opportuna la prenotazione al numero 371.3131196. Sarà possibile prenotare anche sul posto, rivolgendosi direttamente alla biglietteria: sarà consentito l’accesso fino al raggiungimento massimo dei posti disponibili. Resta obbligatorio l’uso della mascherina durante l’intera durata della visita.
Valeria Antonini