Refezione scolastica. Protestano i genitori

Una riunione per fare il punto dopo i disagi di inizio anno.. Il sindaco Battilani: "Entro Natale. un ulteriore miglioramento".

Refezione scolastica. Protestano i genitori
Refezione scolastica. Protestano i genitori

L’inizio è stato negativo, e neppure il miglioramento registrato nelle ultime settimane pare aver convinto del tutto le famiglie. A Ceparana, resta alta l’attenzione sulla mensa scolastica: martedì sera, nell’auditorium della scuola primaria, l’atteso incontro tra i genitori, l’amministrazione comunale e i rappresentanti della società che gestisce l’appalto della refezione scolastica. Un incontro durato poco più di un’ora, nel quale sono state messe a nudo le criticità registrate nelle prime settimane di attività: pasti che arrivavano freddi sui tavoli degli alunni, qualità di alcuni alimenti non propriamente in linea con le aspettative di alunni e famiglie, porzioni ridotte. Dopo le proteste, l’azienda ha cercato di sopperire alle lacune emerse nelle prime settimane, ma il risultato a detta dei molti genitori che hanno affollato il salone scolastico, non è ancora soddisfacente. L’azienda, che ha ammesso le difficoltà iniziali, si è impegnata a raggiungere migliori standard nell’erogazione del servizio, con il Comune che continuerà a vigilare, direttamente e attraverso il Comitato mensa, organo formato da insegnanti e genitori, e deputato a valutare sul campo la qualità degli alimenti servizi ai giovani alunni. "Cerchiamo di arrivare alla pausa natalizia con un ulteriore aumento nella qualità del servizio" ha detto il sindaco di Bolano, Alberto Battilani.

Secondo quanto emerso a margine della riunione, nonostante i disservizi lamentati da moltissimi genitori nelle prime settimane di erogazione dei pasti, l’amministrazione comunale avrebbe comunque deciso di non applicare le penali previste dal capitolato d’appalto: sanzioni da 500 a 2500 euro a seconda della gravità delle inadempienze rispetto a quanto previsto da capitolato d’appalto.