di Marco Magi
Dal 3 maggio 2019 al 23 marzo 2022. Quasi tre anni e la vita, i progetti e pure il futuro di tante persone. Dall’inaugurazione della ‘Luna blu’, realizzata a Montepertico dalla Fondazione Carispezia – quale residenza turistico-ricettiva, ristorante, appartamento per l’autonomia, struttura per il ‘Dopo di Noi’ e laboratorio di produzione, nell’ambito di Aut Aut, per l’autismo – al panificio lericino Luna Blu. Trentaquattro mesi dopo. Tutto gestito dalle cooperative ‘I ragazzi della Luna’ (per la sezione educativa, con presidente Alberto Brunetti) e ‘La Luna Blu’ (il segmento commerciale, presieduto da Eleonora Brunetti) create dalla Fondazione ‘Il Domani dell’Autismo’, come un’impresa sociale auto-sostenibile. Sempre con il coinvolgimento diretto dei ragazzi autistici, affiancati da operatori specializzati e volontari.
Domani giunge proprio il momento di inaugurare a Lerici, in via Petriccioli 60 alle 11 (cerimonia dalle 10 con le autorità, a cominciare dal sindaco Leonardo Paoletti) quell’esercizio commerciale. All’interno due dei vecchi proprietari (che hanno donato a ‘Il Domani dell’Autismo’ la licenza) e una decina di ragazzi, con diversi livelli di disabilità autistica, che si alterneranno, quattro nel segmento panificazione e due al bancone a servire i clienti. Il più giovane ha 23 anni, il più anziano 50. Perché Lerici? Intanto per diversificare i luoghi di ‘intervento’, visto che i soci arrivano da tutta la provincia e perfino da Massa, Carrara e dalla Lunigiana. Senza contare, inoltre, che per affrontare dei percorsi di crescita, giungono anche da Genova, Milano e oltre. L’obiettivo è che la Luna Blu, per le attività ristorative e ricettive, divenga scuola formativa per tutta Italia. Intanto in molti hanno già apprezzato i famosi ravioli, prodotti nel laboratorio a Montepertico, che ora saranno venduti a Lerici, insieme a varia gastronomia e ovviamente al pane (e... derivati). Tutti i ragazzi partecipano a un percorso di formazione e sicuramente l’obiettivo è renderli indipendenti. Quelli al banco dovrebbero essere assunti dopo sei mesi, più lungo invece l’impegno didattico-pratico dei panificatori, che potrebbe arrivare fino a 3 anni. Come addette alle vendita sono state impiegate le persone che hanno più facilità verbale, meno restie a intraprendere relazioni sociali.
E i futuri fornai cosa ne pensano? "Sono tutti eccitati, stanno aspettando il momento dell’inaugurazione da tempo – spiega Brunetti, presidente anche dalla Fondazione ‘Il Domani dell’Autismo’ – . La nostra è una scuola, ma l’attrattiva è anche costituita dal percorso lavorativo". Nessuna difficoltà per i ‘vecchi’ fornai. "Uno di loro, in particolare, che era volontario alla Luna Blu e ha quindi già avuto modo di comprendere pienamente il problema dell’autismo". Ad affiancare i ragazzi vi saranno poi degli educatori, mentre degli psicologi sovrintendono tutto questo splendido progetto.