REDAZIONE LA SPEZIA

Quando Lady Moratti rimase folgorata da una ricetta dal sapore speciale

Eugenio Borio: "E’ tramandata da tante generazioni: semplice e rispettosa".

Nell’inverno del 1964 Lady Real, come è stata ribattezzata subito dopo la prima vittoria nerazzurra in Coppa Campioni, pasteggia amabilmente in mezzo agli operai del cantiere spezzino dove sta prendendo forma la sua nuova barca. E’ una scena non comune per l’epoca. Avvolta nella sua pelliccia di volpe, spiega ai lavoranti quale gioia è stata per lei vedere la squadra di cui il marito Angelo è presidente sollevare il trofeo più ambito. Tre a uno nel segno di Mazzola nientemeno che al grande Real, quello di Puskas e Di Stefano, al Prater Stadion di Vienna. La nuova imbarcazione è un modo per celebrare quella vittoria così speciale. Moratti è troppo impegnato nello sviluppo di nuove raffinerie e allora a seguire periodicamente i lavori, dando precise indicazioni sulle personalizzazioni da effettuare su scafo e interni, è propria donna Erminia. Scende da Milano, parla con il capo-progetto e in giornata riparte. A pranzo le prime volte la accompagnano nei ristoranti del centro ma un giorno, vedendo gli operai accendere un fuoco sotto un pezzo di lamiera si avvicina incuriosita. Nota che sulla superficie metallica sono state disposte delle cozze, e oltre ad imparare subito che qui si chiamano muscoli, ne rimane folgorata.

Qualche goccia di limone e uno spruzzo di vino bianco. Niente altro. Un sapore eccezionale. Da allora in poi, tutte le visite della moglie del patron della grande Inter al cantiere sono accompagnate da quel rito, al diavolo il salmone dei ristoranti. E ancora adesso, i veri intenditori, i muscoli li preferiscono gustare in questo modo, praticamente in purezza, in modo da percepire in bocca tutta la magia del mare. "E’ una ricetta che noi muscolai ci tramandiamo da generazioni – spiega Eugenio Borio, presidente dei mitilicoltori spezzini – La preparazione alla marinara ha due grandi vantaggi: è insieme la più semplice e la più rispettosa, essendo capace di esaltare al massimo un prodotto straordinario". Anche Lady Erminia Moratti, che prima di diventare ricchissima era stata telefonista della Sip e aveva mantenuto una passione per i gusti genuini, la aveva imparata benissimo. Tanto che anche nei più rinomati ristoranti milanesi, capitava talvolta che chiedesse se sapessero preparare i muscoli alla spezzina.

Vimal Carlo Gabbiani