MATTEO MARCELLO
Cronaca

"Punto di primo intervento per codici bianchi e verdi"

L’appello delle pa di Vernazza e Monterosso e della Croce rossa di Levanto "Così evitiamo viaggi della speranza a Spezia e non lasciamo il territorio scoperto".

Le ambulanze delle località della riviera impegnate in un recente intervento di soccorso. Le associazioni sono soddisfatte per la riapertura del Ppi di Levanto

Le ambulanze delle località della riviera impegnate in un recente intervento di soccorso. Le associazioni sono soddisfatte per la riapertura del Ppi di Levanto

Ha riaperto da ieri, all’interno dell’ospedale San Nicolò di Levanto, il Punto di primo intervento, tornato nella sua location originale dopo lo spostamento indotto dai lavori per l’ospedale di comunità. Una notizia che soddisfa tre associazioni di soccorso del territorio, la Pa Croce Bianca di Monterosso, la Croce rossa di Levanto e la Pa Croce Verde Vernazza. "Come sosteniamo da anni, un punto di Ppi funzionante a Levanto per il pezzo di riviera da Framura a Monterosso e forse Vernazza è di fondamentale importanza. Dunque ora che la struttura è stata sistemata chiediamo che, contrariamente a quelle che erano le direttive negli ultimi anni, la struttura torni accessibile alle ambulanze almeno per i Codici Bianchi e i Codici Verdi che, durante la stagione estiva, visto il grande afflusso di turisti, impegnano le ambulanze in viaggi della speranza verso il Pronto soccorso di Spezia, sovente intasato, o peggio ancora per quello di Sarzana. Si lasciano i paesi scoperti per ore – dicono le tre associazioni – spesso per casi non così gravi. Oggi, giornata di mare mosso, tre interventi sul molo di Monterosso per il mal di mare, con intervento di auto medica e ambulanza di Pignone in aggiunta al nostro secondo equipaggio, la prima ambulanza era impegnata in un soccorso alla Giada del Mesco. Questi casi dovrebbero tornare ad essere trattati nel Ppi di Levanto, si libererebbe il Sant’Andrea che è già al collasso e non si scoprirebbero i paesi rivieraschi per ore. Auspichiamo che Regione e Asl5 possano decidere in merito, in deroga alle normative, come già avviene in diversi Ppi d’Italia".

mat.mar.