Marco Magi
Cronaca

Torna operativo il posto fisso di polizia al pronto soccorso del Sant'Andrea

Dopo tre anni, sarà attivo dalle 8 alle 20. Alla riapertura il prefetto, il procuratore capo, il direttore generale Asl 5 e il questore

Inaugurazione del posto fisso di polizia
Inaugurazione del posto fisso di polizia

La Spezia, 6 marzo 2023 – È tornato oggi operativo il posto fisso di polizia al pronto soccorso dell’ospedale civile Sant’Andrea. Il nuovo ufficio di polizia, a cui attualmente sono assegnati due operatori, resterà aperto 12 ore al giorno dalle 8 alle 20.

Alla riapertura ufficiale di questa mattina, alla presenza del prefetto Maria Luisa Inversini e del procuratore capo Antonio Patrono, hanno partecipato il direttore generale di Asl5, Paolo Cavagnaro e il questore della Spezia, Lilia Fredella.

“Riaprire oggi il posto fisso di polizia al Sant’Andrea non è casuale – afferma Cavagnaro – , ma un modo per celebrare la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari che ricorre ogni 12 marzo. L’ospedale Sant’Andrea di Spezia è un Dea (Dipartimento di Emergenza Urgenza e Accettazione) di primo livello, con un pronto soccorso dove afferiscono tutte le patologie più gravi in emergenza e urgenza, dall’unità coronarica alla radiologia interventistica. Qui vengono fatte anche le principali consulenze psichiatriche dato che è anche sede dell’Spdc (Servizio psichiatrico diagnosi e cura) e, come ben sappiamo, le aggressioni avvengono più frequentemente nel pronto soccorso e nel Dipartimento di salute mentale, per cui la presenza di questo presidio è per noi importantissima e fondamentale. Non solo da un punto di vista istituzionale per raccogliere le segnalazioni e le denunce, ma anche perché a livello nazionale, negli ultimi anni, c’è stato un incremento di aggressioni fisiche e verbali al personale sanitario”.

“L’anno scorso quelle segnalate in Asl5 sono state 49, ma il dato è sicuramente sottostimato poiché molte aggressioni verbali non vengono segnalate. Per arginare la problematica abbiamo fatto un lavoro con il personale insieme agli Ordini dei medici e delle professioni sanitarie e al sindacato, che è stato molto collaborativo, per incentivare le segnalazioni e poter attuare le misure preventive e di riduzione del rischio. Inoltre, con il questore stiamo predisponendo una formazione congiunta con le forze di polizia e abbiamo condiviso, proprio nell’ultima riunione sindacale, un piano di sicurezza stilato in collaborazione con il nostro responsabile del servizio prevenzione e protezione e il nostro medico competente. Qualche giorno fa, dopo due anni e mezzo di Covid in cui le attività didattiche si sono ridotte, è ripartito per 400 operatori neoassunti di Asl5 un primo corso Fad (Formazione a distanza) di quattro ore proprio sulla sicurezza, formazione che vorremmo ulteriormente potenziare in questo anno. Infine, ringrazio tutti, il questore, il prefetto, le forze sindacali e gli ordini professionali per la collaborazione e in particolare il Comitato provinciale per la sicurezza perché oltre alla polizia e alle altre forze dell’ordine, è sempre stato presente nei momenti di bisogno e difficoltà”.

Poi la parola al questore Fredella: “Già in sede di Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, era stata predisposta un’intensificazione al supporto, seppur non fisso, delle forze di polizia e della polizia locale all’Ospedale Sant’Andrea. Oggi, il posto fisso in ospedale viene ripristinato dopo la chiusura avvenuta nel 2020. Un risultato raggiunto anche grazie al dottor Cavagnaro e al prefetto. Il presidio fisso funzionerà nelle ore diurne e prevederà, in quelle notturne, una linea diretta con la centrale operativa della Questura, che collegherà sia l’ospedale Sant’Andrea che l’ospedale San Bartolomeo di Sarzana”.