ALMA MARTINA POGGI
Cronaca

Prendersi cura degli altri. C’è un Nuovo Cammino dalla parte dei più deboli: "Il nostro progetto in India"

L’associazione ha allargato il suo impegno diventando "una comunità pronta a dare una mano" "Abbiamo contribuito alla costruzione di una scuola che dà istruzione a circa cento bambini".

L’associazione ha allargato il suo impegno diventando "una comunità pronta a dare una mano" "Abbiamo contribuito alla costruzione di una scuola che dà istruzione a circa cento bambini".

L’associazione ha allargato il suo impegno diventando "una comunità pronta a dare una mano" "Abbiamo contribuito alla costruzione di una scuola che dà istruzione a circa cento bambini".

Non solo un’associazione, ma di "qualcosa di più allargato, di una comunità che si prende cura di un’altra". Che si è presa cura, ad esempio, della comunità di donne e ragazze del villaggio di Janum, nel nord-est dell’India, dove grazie al sostegno di associazioni, enti e privati di Spezia e attraverso la congregazione delle suore di San Luigi Gonzaga (che proprio qui svolgono una delle loro missioni) ha permesso l’avvio un anno fa di un laboratorio sartoriale con la finalità di sostegno economico di formazione professionale per tutte le donne disoccupate o indigenti della regione. E ancora, si è occupata di interi nuclei familiari con l’istituzione del progetto di micro-credito ’La mucca e il vitellino’ favorendo quel circuito virtuoso, che ha portato singole famiglie di villaggi indiani a diventare proprietarie degli stessi animali accuditi e a intraprendere così la strada dell’allevamento e della produzione e vendita del latte. Oggi, a un anno di distanza, l’associazione spezzina Nuovo Cammino può vantare il raggiungimento di nuovi e importanti traguardi: "A quest’ultimo progetto avviato l’anno scorso – spiega Remo Righetti, presidente dell’associazione – si sono unite le famiglie di ben 29 bambini del catechismo delle parrocchie di Santa Maria Assunta e dei Santi Giovanni e Agostino della nostra città. E’ bastato raccontare della nostra realtà associativa, perché queste famiglie decidessero con grande generosità di aderire a questo progetto".

Ma l’obiettivo più grande è stato quello che ha riguardato le suore Luigine che svolgono la loro attività pastorale e di sviluppo socio-educativo nello stato nord orientale di Orissa, nella zona di Meghpal, dove non esistono illuminazione né strade agibili e la parrocchia si trova immersa nella foresta senza alcuna struttura medica vicina, né auto per raggiungere il primo ospedale che dista ben cinquanta chilometri. Per questo, suor Valsa, responsabile di questa comunità, aveva chiesto l’aiuto a Nuovo Cammino per l’acquisto di una jeep, un mezzo di trasporto per l’approvvigionamento, per raggiungere le famiglie più isolate e accompagnare le persone ferite e bisognose di cure. Quindici giorni fa, grazie alle donazioni degli associati e al contributo del Comune della Spezia, il desiderio di suor Valsa è diventato realtà: "Come associazione – spiega Righetti – abbiamo indirizzato le nostre ultime risorse a questa comunità che si trova in difficoltà anche da un punto di vista geografico. Parliamo di una missione che tutt’intorno ha villaggi sparsi e ha un popolazione tribale: ’adivasi’ è il termine con cui si indicano proprio questi popoli organizzati in tribù che abitano la foresta. A partire dal 2019 qui ad Orissa noi dell’associazione Nuovo Cammino abbiamo contribuito anche alla costruzione della scuola, vicina alla chiesa e alla casa madre delle Luigine, perché questo era il sogno di suor Damiana, anima di queste missioni indiane. Proprio lei aveva individuato l’area dove edificarla, era riuscita ad accordarsi con le popolazioni locali e ad avviare concretamente i lavori. Questa scuola offre istruzione a circa 100 tra bambini e bambine fra i 6 e 13 anni. Siamo molto contenti di questi risultati che stimolano ulteriori iniziative, come per la destinazione 5x1000 dell’anno in corso che garantirà necessario materiale scolastico per gli alunni". Grandi risultati per una piccola realtà che però ha radici e gemme un po’ in tutta Italia: "Le persone – conclude Righetti – che attraverso la nostra associazione sostengono i bambini a distanza sono anche amici e parenti dei nostri soci della Spezia. Abbiamo sostenitori da Genova a Ivrea, così come da Milano a Manfredonia".

Alma Martina Poggi