MASSIMO BENEDETTI
Cronaca

Prende fuoco un bus sul raccordo. L’autista lo porta fuori dalla galleria

E’ accaduto sulla bretella da Lerici alla Spezia, il conducente è risucito a raggiungere il viadotto di Pagliari Udito un forte boato, fortunatamente non c’erano passeggeri. Le fiamme non sono scaturite dal motore

I vigili del fuoco hanno spento l’incendio, il bus è andato distrutto

I vigili del fuoco hanno spento l’incendio, il bus è andato distrutto

La Spezia, 31 agosto 2023 – Tanta paura, ma fortunatamente nessun ferito, nell’incendio di un autobus dell’Atc nel primo pomeriggio di ieri sul raccordo Lerici-La Spezia, all’altezza del viadotto di Pagliari. Erano da poco trascorse le 14,30 quando il mezzo, un Mercedes tra i più vecchi, acquistato usato nel 2018, dotato però di impianto antincendio nel vano motore, ha preso improvvisamente fuoco. Non dalla parte del motore, ma dal lato centrale, scaturito forse da un corto circuito dell’impianto di condizionamento, o da quello di apertura delle portiere. Nell’autobus, che rientrava alla Spezia da Lerici, c’era soltanto l’autista. E va elogiato perché quando ha iniziato a sentire l’odore di bruciato, era ancora in galleria. Non si è fermato nel breve tratto all’aperto fra le due gallerie, perché troppo vicino al bosco, ma ha tirato dritto fino a raggiungere il viadotto.

Quando le fiamme ormai avevano preso campo, ha fermato l’autobus ed è sceso provando ad usare l’estintore. Ma invano. Giusto in tempo, perché il fuoco si è propagato velocemente ed ha provocato un forte boato, udito nelle vicinanze, forse dovuto allo scoppio delle bombole dell’aria compressa che servono per l’impianto frenante e per le sospensioni. Il rogo ha sprigionato una cupa e gigantesca colonna di fumo nero, che è stata vista in più punti della città.

Immediato l’allarme ai vigili del fuoco che sono giunti rapidamente sul luogo dell’incendio e hanno usato la schiuma per spegnere le fiamme. Il mezzo, però, è andato quasi del tutto carbonizzato. La strada è stata chiusa in entrambe le direzioni e il traffico deviato, con lunghe code.

Lo stesso amministratore delegato di Atc Francesco Masinelli ha contattato in prima persona l’autista e l’azienda ha avviato un’indagine sull’incidente.

Massimo Benedetti