
LANCIATO Mario Taliercio dominus de La Mercantile
La Spezia, 2 agosto 2017 - LA SOCIETÀ La Mercantile Srl, della famiglia Taliercio, rilancia. Dopo aver presentato all’Autorità di sistema portuale del Mar ligure orientale un’istanza per assumere la concessione del Truck village, ha sollecitato l’ente di via del Molo a promuovere due gare: per l’affidamento dei servizi di gestione e supporto dell’imbarco e sbarco di passeggeri nel porto della Spezia e per la gestione delle aree demaniali funzionali allo svolgimento dei servizi stesso, in particolare la stazione marittima. Obiettivo: assumere le concessioni nelle more della definizione delle procedure per l’infrastrutturazione connessa all’istanza presentata da Msc e Royal Carribean (ancora da pubblicare), superando lo stallo del percorso per la liquidazione annunciata di Apls e delle quote di Adsp in Discover (63 per cento). «Per dare concretezza al progetto so - spiega Mario Taliercio - è stato stipulato un accordo per la costituzione di Ati con tre imprese del territorio: Autolinee Lorenzini S.r.l., Coop Elpea S.c., Consorzio Asterix, Rete di imprese Resett; allo scopo. La Mercantile ha ricevuto da essere il mandato di capofila».
Una mossa dirompente...
«Nasce dalla presa d’atto che, allo stato attuale, non si riscontrano da parte della nuova Authority azioni forti di discontinuità rispetto al 2016, là dove già il Mit e la Capitaneria, alla luce delle norme in materia, avevano posto la necessità di distinguere la gara di affidamento dei servizi da quella di realizzazione dell’infrastruttura, di cessione quindi delle quote Apls, con condivisione dell’approccio da parte dell’allora comitato portuale».
Ma così mettete i bastoni tra le ruote al percorso avviato da Msc-Rc...
«Fatto salvo che anche noi, in contatto con società leader nel comparto, siamo interessati a concorrere alla gara infrastrutturale, è bene precisare che la nostra istanza muove a fronte dei tempi non certo brevi per la definizione delle procedure di evidenza pubblica connesse all’istanza a cui fa riferimento ma anche al percorso per superare le prescrizioni del Puc là dove non prevedono la realizzazione del pennello destinato alle navi da crociera. E poi c’è un interrogativo».
Quale?
«Non sono chiari gli effetti dell’accordo sostitutivo stipulato, nel marzo 2016, tra Ap e Lsct in relazione all’applicabilità della clausola di salvaguardia che prevede sostanzialmente la rinuncia della stessa società ad ogni diritto su Garibaldi ovest solo alla firma degli atti di sottomissione Garibaldi est per la realizzazione delle opere, diversamente il ritorno del molo nella disponibilità della stessa. Pare ovvio doverci attendere tempi non brevi, col rischio di perpetrare, nel frattempo, lo status da superare, già oggetto delle contestazioni della procura».
Quindi?
«Chiediamo a Adsp di non adottare ulteriori proroghe e di procedere a gara per l’affidamento dei servizi».
Corrado Ricci