
Il sindaco di Riccò del Golfo, Loris Figoli, ha scritto ad Acam Ambiente dopo che per giorni il borgo di Polverara è rimasto senza acqua. Una situazione difficile per gli abitanti
Buona parte del borgo senza acqua da ormai quattro giorni. È quanto sta accadendo nella parte alta di Polverara, nel Comune di Riccò del Golfo, dove l’erogazione del servizio idrico è di fatto interrotta: a brevi periodi di scarsa erogazione si intervallano situazioni in cui l’acqua non sgorga più dai rubinetti. In attesa dei lavori programmati dal gestore del servizio, che dovrebbero radicalmente migliorare la situazione attraverso la posa di un nuovo acquedotto, la situazione è difficile.
Il Comune nei giorni scorsi con un post sui social aveva ’ricordato’ ai cittadini il divieto di utilizzare l’acquedotto comunale per riempire le piscine private, con l’invito a rivolgersi al gestore. La problematica tuttavia sembra decisamente più ampia, tanto da spingere lo scorso week end il sindaco Loris Figoli a inviare un’email ai vertici di Acam Acque e all’Ato idrico della Spezia per sollecitare un intervento. Nella missiva Figoli parla di "drammatica condizione" in cui versano Polverara e via Olivo, ponendo l’accento sull’ennesimo giorno "senza erogazione dell’acqua. Pur consapevole dell’impegno delle squadre operative Acam sul territorio, preme evidenziare il disagio di quella zona e della sua popolazione. Venerdì ho sensibilizzato in merito al riempimento delle piscine private e al rispetto delle regole, ma ciò non sta dando esito su quella zona".
Figoli, che attende riscontri su "come ovviare in modo strutturale e duraturo al problema", evidenzia che "tra gli esclusi dal servizio c’è un invalido al 100% in dialisi, per il quale potrei essere costretto a recuperare un alloggio di emergenza: con le conseguenze che lascio immaginare". "Gli investimenti su Polverara si rivelano indispensabili anche in virtù della tipologia di erogazione del servizio – scrive Figoli – con vasche raggiungibili da una viabilità privata per la quale è attualmente in discussione l’accesso carraio, caricate con un sistema di pompaggio notoriamente vulnerabile".
mat.mar.