Piano regolatore del porto "Il Gnl non è ammissibile"

L’interrogazione del consigliere grillino Ugolini sul progetto del deposito . Ma Regione Liguria smentisce: "Non è vero, questa obiezione è infondata".

Piano regolatore del porto  "Il Gnl non è ammissibile"
Piano regolatore del porto "Il Gnl non è ammissibile"

Il porto spezzino agita le acque in Regione Liguria, in particolare si litiga sui confini delle aree adibite alle varie attività. Secondo il consigliere regionale di opposizione Paolo Ugolini, del M5s, quella di di "sbarco" del Gnl infatti non rientrerebbe nell’ambito del piano regolatore del porto indirizzato a favorire lo sviluppo di attività turistico-diportistiche anche attraverso la conversione di aree a uso commerciale e militare. Il Gnl è un gas liquefatto potenzialmente pericoloso e per questo il rappresentante del Movimento ha presentato una interrogazione trovando però la replica immediata dell’ente ligure secondo il quale Ugolini avrebbe... confuso le zone. Il pentastellato infatti ha chiesto le ragioni per quali la giunta regionale abbia avvallato fino al 2035 il deposito del Gnl sulla banchina ex molo Enel di autobotti provenienti dal rigassificatore di Panigaglia.

"Un’operazione - ha spiegato - che non poteva essere realizzata se non con una variante e relativa Valutazione Ambientale Strategica. Anche volendo considerare lo sbarco del Gnl come attività portuale le norme del piano regolatore spezzino specificano che costituiscono varianti al piano vigente le modifiche di destinazione d’uso e introduzione di aree commerciale e portuali in ambiti diversi dall’ambito 6". E proprio per evidenziare la pericolosità dell’operazione il consigliere Paolo Ugolini ha ricordato il recente episodio dell’incendio che si è verificato lo scorso 27 agosto a causa di un fulmine.

La risposta all’interrogazione presentata da Ugolini ha trovato la pronta reazione della giunta regionale. "Il luogo oggetto del’interrogazione - chiarisce l’ente – è destinato al progetto di ampliamento del Terminal del Golfo per favorire operazioni portuali. L’area citata dal consigliere Cinquestelle è contigua a quella per altro oggetto di riconversione allo scopo diportistico e turistico secondo le previsione del piano regolatore portuale. Oltre a essere funzionale alle attività artigianali del settore cantieristico della darsena di Pagliari. Per mantenere inoltre aderenza sia alla desinazione d’uso delle aree che agli impegni assunti con il terminalista Terminal del Golfo la concessione prevede che, non appena il terminal sia in grado di procedere all’effettuazione dei lavori, Gnl Italia debba essere delocalizzato in altro spazio portuale. La concessione a GNL Italia, che peraltro non prevede installazioni di difficile rimozione che alterino in via sostanziale l’attuale stato dei luoghi, risulta essere completamente in linea con le attuali previsioni del vigente piano regolatore portuale, senza quindi comportare alcuna variazione o adeguamento tecnico".

m.m.