Paolo Pazzaglia ci riprova a distanza di 10 anni esatti dalla candidatura a sindaco alle amministrative del 2012. Anche stavolta, come allora, lo fa proponendo una lista civica con lo stesso motto: ‘Meglio soli che male accompagnati’. Nella sua squadra denominata ‘Spezia al centro’ "come candidati avremo solo gente che ha già un lavoro" e come tale quindi non deve chiederlo alla politica "pronta a metter a disposizione della città le proprie competenze professionali". Nel 2012 Pazzaglia aveva ottenuto 601 voti con la sua lista "nata in appoggio a Peracchini che poi non si candidò, noi siamo comunque andati avanti proponendoci come alternativa a Federici". Stesso slogan di allora, come detto, stessa idea di una lista civica indipendente, che in questi giorni sta muovendo i primi passi, con l’organizzazione del point elettorale fra corso Cavour e via Unione, dove a metà mese è prevista la presentazione della lista e del programma. "Partiamo – sottolinea Pazzaglia – dalla progettualità di idee per la città, alla base del nostro impegno c’è il mare". Classe 1973, studi in Economia dopo il diploma al Capellini, Pazzaglia lavora da oltre vent’anni per il Gruppo Ferrovie dello Stato, prevalentemente nel ruolo di ‘Kay Account Manager’. Insegna occasionalmente Trasporti e Logistica all’Università di Genova e alla Scuola nazionale dei Trasporti e fa parte del Siet (Società Italiana Economisti dei trasporti). GravIta sullo scenario politico dal 1994, "senza però non aver mai ricoperto incarichi ufficiali sottolinea – Nella mia squadra tanti professionisti e due studenti. Il nostro pensiero è la città, non il colore politico".