
Le forze dell’ordine hanno provveduto anche al controllo degli automobilisti (foto d’archivio)
Un servizio interforze a “alto impatto“ per monitorare la città, soprattutto nelle zone a rischio di spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche di aggressioni e tensioni tra gruppi di giovani come nel caso dell’area del centro commerciale Kennedy. Il pattuglione era stato concordato nella riunione convocata nei giorni scorsi dal prefetto Andrea Cantadori alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle forze dell’ordine. Tra i provvedimenti adottati nell’operazione anche un Daspo scattato per un giovane italiano già conosciuto alle forze dell’ordine. Mentre stava camminando in compagnia di un amico è stato fermato e trovato in possesso di uno spray al peperoncino. Per questo e per la propria posizione pregressa non potrà entrare nel territorio spezzino. E’ finito invece all’istituto di pena Villa Andreino un tunisino. Gli operatori hanno eseguito l’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale della Spezia lo scorso 30 gennaio per i reati di furto aggravato e lesioni a pubblico ufficiale. Nell’operazione sono state battute le zone del quartiere Umbertino, la linata Spallanzani, piazzale Kennedy oltre alla zona della stazione ferroviaria. L’unità cinofila della Finanza nel corso di un controllo effettuato ll’interno di un esercizio commerciale ha fiutato il possesso di hashish da parte di uno straniero risultato poi essere irregolare sul territorio nazionale. Quindi è stato espulso e immediatamente accompagnato al centro di permanenza per i rimpatri di Milano. Il Daspo urbano invece è stato applicato per un giovane, conosciuto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di uno spray al peperoncino. Dopo le opportune verifiche, il questore Salvatore Salvo ha emesso e notificato a carico di quest’ultimo un provvedimento di Daspo che gli vieterà di accedere sul territorio spezzino.
L’intensificazione dei controlli è stata concordata nel corso di un vertice convocato dal prefetto Andrea Cantadori al quale hanno partecipato il questore Sebastiano Salvo, il comandante provinciale dei carabinieri Vincenzo Giglio, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Massimiliano Re e Francesco Bertoneri comandante della polizia municipale. ll nuovo prefetto della Spezia, insediato da poco più di un mese in città in sostituzione di Maria Luisa Inversini, ha voluto esprimere grande soddisfazione per il lavoro svolto dalle forze di polizia rivolto al contrasto dei reati contro la persona e del patrimonio.
Massimo Merluzzi