REDAZIONE LA SPEZIA

Passaggio di consegne tra Silvestri e Panfilo

Incarico a Firenze per il capitano che ha guidato i carabinieri di Sarza negli ultimi cinque anni coordinando importanti operazioni anticrimine

Dopo 5 anni e 7 mesi, il capitano Federico Silvestri lascia il comando della compagnia dei carabinieri di Sarzana per andare a comandare la compagnia presso la scuola allievi marescialli di Firenze. Ieri c’è stato il scambio di consegne e ha assunto il comando sarzanese il capitano Luca Panfilo, 50 anni, sposato, un figlio. Proviene dal comando generale di Roma e in precedenza era stato comandante del nucleo radiomobile nella capitale e aveva diretto una stazione in provincia dell’Aquila. Panfilo, in città da alcuni giorni, è rimasto affascinato da Sarzana definendola un bel posto dove far crescere i figli.

Il capitano Silvestri ha lasciato un segno indelebile a Sarzana, dove era arrivato il 10 febbraio 2015, non solo per gli importanti risultati raggiunti sotto l’aspetto professionale ma anche per il rapporto che è riuscito a costruire con le istituzioni e con i cittadini. Negli ultimi 20 anni è stato l’ufficiale con il maggior periodo ininterrotto di comando, durante il quale i carabinieri hanno condotto brillanti operazioni. Fra queste da segnalare la ’Deja vù’ culminata con l’arresto di 3 narcotrafficanti per il sequestro di un imprenditore, anch’esso arrestato successivamente per cessione di droga a donne in cambio di favori sessuali.

In prima persona col maresciallo maggiore Maurizio Bragazzi, Silvestri ha perseguito i reati predatori incarcerando la coppia El Badouni - Scislowski per una rapina a Lucca e le spaccate nel centro di Sarzana. Nonostante l’enorme incremento di arresti, passati da 80 nel 2015 a 124 nel 2019, Silvestri ha anche mostrato il volto umano dell’Arma. Come nel caso dello studente che con lo spry al peperoncino aveva causato l’evacuazione del liceo. Da ricordare anche l’arresto di un avvocato di Massa per atti sessuali su minori; il mandato di cattura di un rumeno accusato dell’aggressione mortale a un anziano a Ponzano; l’operazione Carpoint con il sequestro di yacht e centinaia di veicoli assieme ai carabinieri della forestale. Per non parlare della lotta allo spaccio della droga, una fissa del capitano Silvestri che anche negli incontri nelle scuole l’ha sempre definita una terribile piaga da combattere. Con il comandante dell’aliquota radiomobile, il maresciallo Raffaele Giordano, un reparto ringiovanito e potenziato in 16 mesi, sono stati sequestrati 2 chili di cocaina e 3 di hashish. Negli ultimi giorni del mandato Silvestri ha concluso l’operazione anti pedopornografia durata un anno che ha portato alla denuncia di 67 persone.

Ieri assieme al nuovo comandante Panfilo, il capitano Silvestri ha salutato con affetto il sindaco Cristina Ponzanelli ricordandole fra l’altro di aver aperto la porta dell’androne del comune la sera della sua elezione per evitare che la folla si ferisse nella calca dei festeggiamenti.

Carlo Galazzo