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Panettone e pandoro. Ma non solo "Dai nostri forni dolci per tutti i gusti"

Dal prodotto artigianale a quello dedicato ai celiaci, ecco le proposte delle pasticcerie cittadine "Ci arrivano le richieste più disparate, noi puntiamo tutto sulla qualità diversificando l’offerta"

Natale è alle porte, è arrivato il momento più...goloso dell’anno. Le festività chiudono un 2022 difficile, caratterizzato dalla necessità di far fronte ai rincari. È però anche un periodo adatto a qualche gustosa gratificazione. In città tante pasticcerie da giorni hanno già decorato le vetrine, i panettoni e pandori restano protagonisti indiscussi, ma per molti alla qualità va affiancata l’originalità. Ha da poco compiuto 50 anni la pasticceria di Maurizio Rossi, che ci spiega quali siano i vantaggi di scegliere dolci artigianali: "Puntiamo sulla qualità delle materie prime, sulla possibilità di personalizzare i gusti, di concordare il formato: chi ci sceglia si fida di chi lo prepara ed è disposto a spendere qualcosa di più per un prodotto quasi su misura". A differenza dei prodotti industriali, i panettoni, i pandori e le paste realizzate dai pasticceri hanno la ‘componente umana’ che rappresenta una garanzia per il consumatore. Elia Perutelli, dell’omonima pasticceria racconta così il periodo natalizio: "Come sempre i più richiesti sono panettone e pandoro, qualcuno chiede che siano al gusto di pistacchio, ci vengono richieste anche paste alla panna, cannoli e bignè. Le facciamo nel il pomeriggio, per garantire che le creme siano freschissime e la sfoglia rimanga friabile fino a cena". I dolci tipici rimangono in cima alla classifica, per la pasticceria Montebello le festività sono un momento frenetico: "Panettone, pandori e tronchetto natalizio occupano il podio nel cuore dei consumatori, quest’anno ci sono state fatte anche richieste relative e panettoni senza lattosio e vegani. Per motivi di tempo non riusciamo a soddisfare queste esigenze, ogni anno tutti ordinano nell’ultima settimana e dobbiamo gestire le ordinazioni al meglio". Dolci per tutti i gusti, ma il Natale può trasformarsi in un momento di disagio per le persone celiache che non possono assaggiare le leccornie tradizionali. Valentina Leporati, nel suo negozio Valentina Gluten Free a Sarzana propone una vasta scelta di dolci natalizi senza glutine: "Il mio lavoro si basa sull’inclusività, ho dovuto eliminare anche il frumento deglutinato che non può essere mangiato dagli allergici al frumento né dai neodiagnosticati. Questo non mi permette di fare pandoro e panettone, ho dovuto trovare alternative come torte natalizie gustose ed esteticamente belle. Tra i più piccoli ha un grande successo la casetta di pan di zenzero, che annulla le differenze e fa sentire il bambino celiaco ‘quasi invidiato’, una sensazione che ai celiaci non capita quasi mai". L’alimentazione è in continua evoluzione, è molto importante poter gestire anche le diverse diete. Carolina Scarico, che gestisce il punto vendita Mister Molini di piazza Garibaldi, sottolinea le richieste in crescita: "Da noi si possono acquistare crostate, occhi di bue, biscotti e dolci vegani, oltre a panettoni senza glutine, sappiamo che è difficile trovare in vendita prodotti di questo tipo, siamo orgogliosi di poter offrire ai clienti numerose soluzioni".

Ginevra Masciullo