Omaggio a Rotondi, Lerpa e De Beauvoir nella sede di Liguria Vintage

Mostra a Riccò del Golfo: tre artisti espongono opere materiche e astratte presso Liguria Vintage. Un viaggio nell'arte che riflette la società in evoluzione.

Omaggio a Rotondi, Lerpa e De Beauvoir nella sede di Liguria Vintage

Rossana Rotondi e Nes Lerpa

Tre artisti per una mostra. Nella sede di Liguria Vintage in via Graveglia 35b a Riccò del Golfo, un vero e proprio atelier-spazio espositivo dove le forme di espressione danno vita a progetti inconsueti, oggi alle 17 sarà inaugurata la mostra ’Grandi tele, colori, trasparenze’, che rimarrà in programma fino all’8 gennaio 2025. Un omaggio a tre artisti: Rosanna Rotondi, Nes Lerpa e Helène De Beauvoir, per un viaggio nell’arte che passa dalle opere materiche all’astrattismo. Un’arte che è viva e vegeta e ancora una volta si fa segno della società che cambia. Così commenta Paolo Cozzani, che insieme a Marco Natale ha allestito la mostra, guardando alla teoretica hegeliana. "Chi se non l’artista è l’ideale recettore sensibile di ciò che accade intorno a noi, è colui che sente di più, che sa estraniarsi dal mondo reale per vivere un’esperienza creativa totalizzante e comunicare con l’arte le proprie percezioni". E fa un excursus fra le opere a portata di visitatore. "I pesci delle profondità abissali della Rotondi non esistono nel mondo reale ma sono l’idea filtrata dall’immaginazione dell’artista. Carta, stoffe, colore, vanno a comporre un cromatismo vivido, luminoso, la natura emerge con forza da un mondo sommerso, sconosciuto, affascinante. Le sfere luminose invitano alla riflessione e al dialogo. La Beauvoir ci narra il rapporto uomo-natura come un’Arcadia dove convivono gli elementi biotici e abiotici che compongono l’ecosistema e saldano la vita dell’uomo con l’ambiente. Un ricongiungimento con una natura amica, conciliante, in armonia con l’uomo, equanime. Nes Lerpa, danese viaggiatore cosmopolita, con i suoi grandi teleri astratti si inserisce alla fine del percorso indicato da Hegel con l’arte Romantica anticipatore di ciò che avvenne nel XX secolo. L’arte si rende più autonoma, il linguaggio è concettuale, la figurazione sempre più antinaturalistica e lontana dalla mimesis che per i greci era l’imitazione della natura e delle cose". C.T.