Sono 5347 le imprese femminili in provincia, come emerso dai dati dell’Osservatorio per l’Imprenditorialità femminile Unioncamere ed InfoCamere, elaborati dall’Ufficio Studi e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria, al 31 dicembre 2022 in provincia della Spezia si contano 5347 imprese femminili. Le imprese “in rosa”, che rappresentano circa il 26% del totale delle imprese registrate in provincia, sono diminuite di 71 unità rispetto al 2021 (-1,3%). Tale decremento è da imputarsi al fatto che lo scorso anno, per effetto degli effetti della pandemia, guerra e crisi energetica, molte meno donne hanno dato vita a un’impresa nei settori tradizionali (agricoltura, commercio, alberghi, attività di servizi, attività manifatturiere). L’andamento delle imprese femminili del 2022 mostra, chiarezza un cambiamento in atto nella partecipazione delle donne al sistema produttivo. Alcune roccaforti della presenza imprenditoriale femminile hanno mostrato segni di debolezza: più precisamente il commercio (in cui le imprese guidate da donne sono 1433, 30,1% sul totale del settore) ha perso ben 52 imprese femminili (-3,5%); le altre attività di servizi (in cui le imprese femminili sono 572 ed incidono per ben il 58,5% sul totale imprese) contano 3 imprese femminili in meno (-0,5%); l’agricoltura (dove le donne a capo di una impresa sono 411 e pesano per il 33,9% sul totale) ne ha perse 16 (-3,7%); le attività manifatturiere (dove le imprese femminili sono 286 e rappresentano il 16,8% del totale imprese) contano, a fine 2022, 9 imprese femminili in meno rispetto ad un anno prima (-3,1%). In incremento invece il settore dei servizi di alloggio e ristorazione, dove il tasso di imprese femminili è del 36,2%: un aumento, rispetto al 2021, di 8 unità (+0,8%).
CronacaOltre 5300 imprese al femminile in provincia In crescita il settore alloggi e ristorazione