REDAZIONE LA SPEZIA

Offerta Rheinmetall per Oto, la Fiom resta contraria

Gagliardi possibilista "Passo avanti significativo per il polo produttivo"

Fortemente contraria la Cgil, possibilista l’onorevole Manuela Gagliardi. La paventata acquisizione di una quota di minoranza della ex Oto Melara da parte di Rheinmetall, non piace sicuramente al segretario provinciale Fiom Cgil Mattia Tivegna e a Danis Santini, Rsu Fiom Cgil. "Abbiamo sempre ribadito – spiegano – , la nostra contrarietà a qualsiasi tipo di vendita, anche di quote di minoranza. Molti sono i dubbi rispetto agli scenari che si prospettano per il futuro della Business unit: innanzitutto riteniamo strategico che il controllo del pacchetto azionario rimanga nelle mani del governo italiano. Sarebbe inaccettabile lo spacchettamento delle linee di business che insistono su 4 siti in diversi territori, ancor più in questo momento in cui la Bu nella sua composizione attuale sta facendo utili ed ha un portafoglio ordini che si aggira sul miliardo di euro, oltre a possibili nuove acquisizioni che garantirebbero lavoro per i prossimi 10 anni". E concludono: "Riteniamo che l’opzione di vendita sia da ritirare e che, a fronte dei risultati attuali, sussistano tutte le condizioni per l’autonomia della Business Unit all’interno di Leonardo, tornando, come in passato, ad essere nuovamente una Divisione Sistemi Difesa". Per Gagliardi, invece, si tratta di un passo avanti positivo per il sito produttivo spezzino. "L’acquisizione di una quota di minoranza, in cambio della costruzione in Italia di uno specifico veicolo da combattimento, sarebbe un’ipotesi preferibile alla vendita pura della Bu Sistemi Difesa, di cui Oto Melara fa parte". Allarga il ragionamento alla guerra in Ucraina. "Soprattutto alla luce del nuovo scenario internazionale, il sistema difesa del nostro Paese deve essere potenziato, ragionando in un’ottica di difesa europea, creando un consorzio internazionale che dia corpo a un progetto solido di cui potrebbe fare parte anche Fincantieri, già interessata all’acquisizione della Bu".