Nuove Terre. Un trittico di spettacoli

A Deiva Marina, il festival 'Nuove Terre' si conclude con tre spettacoli gratuiti curati dalle Officine Papage. Il primo, 'Primavera e altre stagioni', esplora le sfumature della vita di coppia nel primo anno di relazione. Un'opera che affronta le varie emozioni legate all'amore e alla crescita di un legame.

Nuove Terre. Un trittico di spettacoli

A Deiva Marina, il festival 'Nuove Terre' si conclude con tre spettacoli gratuiti curati dalle Officine Papage. Il primo, 'Primavera e altre stagioni', esplora le sfumature della vita di coppia nel primo anno di relazione. Un'opera che affronta le varie emozioni legate all'amore e alla crescita di un legame.

Un trittico di spettacoli a ingresso gratuito per chiudere in grande stile il festival ‘Nuove Terre’, curato dalle Officine Papage. Il primo appuntamento è fissato per stasera, a Deiva Marina, alle 21.30 in piazza Bollo. Lì, ‘Primavera e altre stagioni’ esplorerà le fantasie e gli umori della vita di una coppia nel suo primo anno di storia. In prima regionale, la produzione presentata da Eat the Catfish in collaborazione con l’associazione culturale Xenia. Sul palco Dario Caccuri, Martina Massaro e Jacopo Neri (sue anche la regia e la drammaturgia), con le musiche originali di Enrico Truffi. Il lavoro riparte dal solco aperto con lo spettacolo ‘Tre liriche’ di due anni fa, incentrato sul nesso tra amore e paura della perdita in alcune fasi di una relazione. Il nuovo progetto, non cogliendo momenti isolati del rapporto di coppia, ma seguendone la cronologia in maniera lineare, mira ad esplorare una gamma più estesa di fantasie, gioiose e dolenti, malinconiche e nostalgiche, estatiche o deliranti, che popolano la mente degli esseri umani nel primo anno di una storia: "Ci saremmo amati lo stesso, se ci fossimo conosciuti prima?", "Ci saremmo piaciuti lo stesso, se il nostro incontro fosse andato in modo diverso?" sono solo alcune delle domande apparentemente banali che il testo radicalizza, sondandone i meandri e le implicazioni più estreme, per studiare il lungo percorso di assestamento di un sentimento: dall’incanto dei primi tempi, fino alla piena stabilità emotiva del legame con l’altro, passando per i fantasmi della gelosia, della routine e del conflitto. Ulteriori informazioni sono disponibili contattando il numero di telefono 334 2698007 o inviando una mail a [email protected]. marco magi