Nuove tariffe dei treni: "Aumenti solo nella fascia compresa fra le 10 e le 17"

La proposta di Rete Imprese che chiede anche che dai rincari vengano esclusi i turisti che soggiornano nelle strutture ricettive della Provincia spezzina.

Nuove tariffe dei treni: "Aumenti solo nella fascia compresa fra le 10 e le 17"

Nuove tariffe dei treni: "Aumenti solo nella fascia compresa fra le 10 e le 17"

Le associazioni di categoria scendono in campo per cercare un compromesso in una situazione che, in poche settimane, ha già alzato un polverone di lamentele. Il nuovo piano tariffario proposto da Regione Liguria e Trenitalia riguardante la tratta delle Cinqueterre, prevedendo un sensibile aumento delle tariffe non soltanto in estate ma già a partire da marzo, ha messo in subbuglio gli operatori commerciali delle località rivierasche che temono un drastico calo dei flussi turistici proprio a causa del notevole aumento della bigliettazione dei treni.

I rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartgianato proprio per questo hanno organizzato un incontro con i sindaci dei Comuni della Spezia, Levanto, Monterosso, Riomaggiore e Vernazza per approfondire il confronto sul tema degli aumenti con gli amministratori locali dei territori maggiormente interessati ai provvedimenti in discussione. I sindaci meglio di chiunque altro hanno il polso della situazione avendo già raccolto nei giorni scorsi le sensazioni e gli umori della piazza. Il confronto fissato dalle organizzazioni delle imprese si terrà domani, martedì, alle 12 nella sede della Camera di Commercio della Spezia. Un faccia a faccia che arriva dopo il summit del Comitato di Coordinamento delle Associazioni di Categoria già aderenti a Rete Imprese La Spezia che si è tenuto nei giorni scorsi. La riunione alla quale hanno partecipato i direttori provinciali delle quattro organizzazioni ha intanto sancito il passaggio di consegne da Confcommercio a Confesercenti per quanto riguarda la responsabilità del lavoro di coordinamento nel primo semestre del 2024.

Ma inevitabilmente è stato preso in esame il tema che, dalla fine dell’anno, sta agitando il mondo del turismo e della politica. Ovvero il nuovo piano tariffario ferroviario proposto da Regione Liguria e da Trenitalia per la tratta della Cinqueterre. I direttori provinciali delle associazioni hanno ribadito la propria posizione. Intanto chiedendo la riduzione sensibile dei periodi considerati come "fascia rossa" e "fascia gialla" nei quali è prevista l’applicazione di tariffe fortemente maggiorate. Richiesta anche un ridefinizione dell’ampiezza di tali periodi con riferimento ai risultati degli studi commissionati dal Parco Nazionale Cinqueterre circa i flussi turistici registrati negli ultimi anni. Tra i punti proposti anche che l’applicazione degli aumenti tariffari venga fissata nella fascia oraria compresa fra le 10 e le 17 e che vengano esclusi dall’applicazione degli aumenti previsti i turisti che soggiornano nelle strutture ricettive della Provincia spezzina.

Massimo Merluzzi