
Polizia locale
La Spezia, 14 maggio 2021 – Guai in vista per il titolare e il cameriere di un locale che hanno servito un cocktail alcolico ad una sedicenne e una tredicenne. In queste giornate, caratterizzate da un clima di eccitazione generale per la prospettiva del prossimo ritorno alla normalità, sono proseguiti, da parte della sezione di polizia amministrativa e commerciale della polizia locale della Spezia, il presidio ed il controllo nelle vie della movida nei vari locali.
Ma questa volta non si è trattato della violazione alle norme anti pandemia: martedì scorso gli agenti del comando di via Lamarmora hanno intravisto, tra i clienti seduti a consumare l’aperitivo in un noto pubblico esercizio di piazza del Bastione, due ragazze che ben difficilmente potevano essere considerate maggiorenni.
Immediatamente le due hanno confermato la loro età; una di sedici anni appena compiuti, l’altra, ancora più giovane, di tredici anni e otto mesi.
Si erano sedute al tavolo e avevano ordinato due spritz ma nessuno del personale del locale aveva loro chiesto l’età o un documento, come invece è d’obbligo non appena sorga qualche dubbio sulla maggiore età del cliente.
Ricordiamo che la violazione della norma che vieta la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione a minorenni è punita con una sanzione amministrativa da 250 a 1.000 euro, quando l’età è compresa tra 16 e 18 anni, ma la sanzione diventa penale, con un’ammenda da 516 a 2582 euro o lavori di pubblica utilità da 20 giorni a 3 mesi, quando l’età scende sotto i sedici anni.
Pertanto, oltre all’informativa di reato che è stata depositata in Procura, d’ora in avanti il responsabile del locale dovrà essere molto attento e scrupoloso, ben più di quanto non sia stato in quest’occasione; infatti, se il fatto dovesse ripetersi, oltre ad una nuova sanzione, scatterebbe la chiusura del locale fino a 3 mesi.