
Elisa Carucci (Compagnia Uruk)
La terza edizione del progetto Start&Go - Il teatro si fa impresa (ideato da Teatro Pubblico Ligure per il Comune di Genova in collaborazione con l’associazione culturale Ateatro) arriva alla sua conclusione con una doppia rappresentazione in programma nella città della Lanterna. Domani alle 20.30 al teatro Akropolis in via Mario Boeddu 10 andrà in scena ’Macelleria cosmica’ di Kilonova Art, mentre sabato allo stesso orario, sarà la volta di ’Tutte le famiglie felici’ di e con gli Uruk, al Tiqu - teatro internazionale di quartiere in piazzetta Cambiaso 1: si tratta di due fra le sei compagnia vincitrici del bando nazionale, riservato agli under 30 con l’obiettivo di dar vita a imprese creative di spettacolo dal vivo, che presenteranno il loro lavoro al pubblico.
"Macelleria cosmica" esplora il tema dell’esistenza collegando il corpo umano alla fusione nucleare. "In quanto materia – spiega il collettivo teatrale interdisciplinare Kilonova Art, formato da diplomati al teatro Grock di Milano – il corpo è un aggregato di atomi precedentemente appartenuti ad altri esseri viventi, animali o vegetali, di cui ci siamo nutriti. Questi atomi, a loro volta, hanno un’unica origine: la fusione nucleare nelle stelle. La nostra carne, quindi, è letteralmente riciclata e ha già vissuto in qualcos’altro. Non siamo altro che una macelleria cosmica. Esplorare la vitalità della materia può condurci verso nuove forme di sensibilità ecologica".
"Tutte le famiglie felici" è un’indagine scenica portata avanti dagli Uruk – formatosi alla scuola di recitazione ’Melato’ del teatro nazionale di Genova - che tenta di risalire al nocciolo del problema della violenza congenita alla natura maschile. Ad essere esplorate sono le diverse implicazioni del sistema patriarcale: una pièce che citando Tolstoj, introduce uno spettacolo che mette in discussione le strutture familiari e la costruzione di una verità fittizia in sostituzione di una realtà di fatto inconoscibile e oscura.
C.T.