REDAZIONE LA SPEZIA

’Nei due mondi’ di Michele De Luca. Mostra alla Casa Museo Andersen

La mostra "Nei mondi" di Michele De Luca, con dipinti che esplorano universi visionari, si inaugura domani a Roma. Opere che uniscono energia e luce in un'installazione unica.

’Nei due mondi’ di Michele De Luca. Mostra alla Casa Museo Andersen

L’occasione è importante: quella di vedere riuniti, per la prima volta, i dipinti che, dall’inizio del Duemila meglio contraddistinguono la poetica, l’esplorazione inquieta di un altrove, teatro del cosmo, del noto pittore spezzino Michele De Luca. Domani, alle 17, nella Casa Museo Hendrik Christian Andersen diretta da Maria Giuseppina Di Monte, afferente alla Direzione musei statali di Roma guidata dal direttore generale musei Massimo Osanna, si inaugura la mostra dal titolo ‘Nei mondi’. L’esposizione, a cura di Anna Imponente, vedrà esposti lavori autentici e motivati che aprono varchi fisici e mentali per ricreare universi, luoghi dell’intensità di accadimenti luminosi, pulsazioni segnaletiche tra chiarori e dissolvenze. Il coinvolgimento progettuale a cui l’artista – formatosi a Roma dove ha insegnato all’Accademia di Belle Arti – attribuisce la caratteristica di ‘noncuranza’, è determinato da veloce gestualità di pennellate acriliche acquose stese con un sentimento musicale per il passaggio a stratosfere ambientali visionarie. "Le tele di Michele De Luca – dice Imponente –, sfidando lo spazio con un’enorme carica di energia, racchiudono il senso di una macchina del tempo di un mondo che verrà. In esse si possono glorificare uomini capaci di vivere tra cielo e terra, in preda a una vertigine di pensiero da far impallidire la percezione attuale del mondo". Sono in mostra una quindicina di lavori tra cui "Nei mondi" che dà il titolo, risultati della pluriennale ricerca sull’energia e la luce, ispirati, come già alcune sue poesie, alle riflessioni sullo spazio cosmico e il mistero dell’infinito. "Alla fenomenologia del puro evento fisico, di un happening di soli oggetti da contemplare, icone di una cultura tecnologica, si contrappone nelle opere di De Luca, un imprescindibile legame con la gestualità e la manualità tradizionale del fare arte e una tensione emotiva dell’autore percepibile come intuizione di trascendenza".

Grandi dipinti ad acrilico su tela libera (senza telaio) come arazzi che formano una singolare unica installazione. Inoltre assemblaggi polimaterici, opere a olio su metallo e legno, la scultura Varo, poesie visive su carta e libri d’artista inediti in cui Michele De Luca, come poeta visivo, coniuga immagini e versi, disegni e progetti a frasi, nuclei di poesie e testi in divenire. In occasione del finissage (programmato alle 17.30 di lunedì 17 giugno) sarà presentato il libro ‘Nei mondi’ edito da Gangemi Editore, che raccoglie una antologica del lavoro di Michele De Luca, il saggio critico della curatrice e un contributo dello scrittore e critico letterario Silvio Perrella. Orari della mostra: dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 19.30, con ultimo ingresso alle 18.45. Info: 06 3219089.

Marco Magi