
Marco Buticchi
La prematura scomparsa di Luigi Spagnol, vicepresidente del gruppo editoriale Mauri Spagnol, gigante dell’editoria, tocca nel profondo anche Lerici. Gli Spagnol infatti sono stati ospiti fissi di Lerici da generazioni che assieme ad altri grandi nomi dell’editoria nazionale che hanno arricchito i nostri paesaggi di identità e cultura. Marco Buticchi (nella foto), autore di romanzi di avventura di grande successo, edito da Longanesi, casa editrice del gruppo Spagnol, traccia un ricordo personale dell’editore. "Gli Spagnol mi hanno cambiato la vita. E’ proprio il caso di dirlo. Sebbene io sia nato con Mario Spagnol, ho avuto rapporti in seguito con tutta la famiglia e, come ha detto oggi Cristina Mauri (moglie di Stefano Mauri, presidente del gruppo editoriale Mauri Spagnol) il gruppo non è una casa editrice, ma una grande famiglia, ed è così che mi sono sempre sentito io. Non li ho mai considerati in nessun caso i miei editori, ma dei cugini lontani nello spazio ma non nello spirito".
Un anno di perdite importanti… "Si, dopo Sepùlveda (edito anche lui dal gruppo), anche Luigi. Sono perdite grosse che soprattutto in questo periodo difficile, pesano tanto. Bisogna tirare su la testa ed andare avanti. Era un tipo molto introverso. Amava dipingere. Mi ricordo di un suo dipinto che ritraeva dei limoni. E’ un ricordo di più di venti anni fa, ma mi aveva stupito la bellezza di quell’immagine così semplice. Mi aveva rapito, come fosse un Van Gogh".
Valeria Antonini