REDAZIONE LA SPEZIA

Motobarca elettrica Il battesimo con Sepor Così la raccolta rifiuti Il servizio per le navi

Ieri l’arrivo alla darsena di Pagliari, presto l’entrata in funzione

Si chiama Elettra, come la barca con la quale Guglielmo Marconi diede il la alle trasmissioni radio. A suo modo apre nuovi orizzonti, quelle dell’ecosostenibilità della propulsione navale.

E’ la nuova imbarcazione ad alimentazione Full Electric che debutta nel golfo. Ieri l’arrivo alla darsena Pagliari; prossimamente l’entrata in scena, per unamissione green. Verrà adibita al servizio di ritiro, trasporto e smaltimento rifiuti dalle navi stazionanti nel Porto della Spezia svolto da Sepor su concessione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, impegnata nella transizione energetica e decarbonizzazione in linea con il programma europeo Next Generation EU. Quello della Spezia è il primo porto italiano ad adottare un’imbarcazione alimentata ad elettricità per lo svolgimento di questo tipo di attività. L’Elettra, lunga 16,50 metri, larga 4,60 metri e stazza lorda 25 TSL, è dotata di due motori elettrici da 176 Kw e alimentata con batterie al litio allo stato solido. Per garantire la sicurezza della navigazione, l’imbarcazione, che dispone di due stive per semplificare la gestione della raccolta differenziata consentendo la separazione dei materiali già in fase di raccolta, possiede anche un motore diesel di backup che entrerà in funzione automaticamente solo in caso di esaurimento delle batterie. Il mezzo verrà ricaricato attraverso l’alimentazione proveniente dalla piattaforma Sepor per il trattamento dei rifiuti sita sul Molo Garibaldi, all’interno del porto. La piattaforma Sepor è alimentata con circa il quaranta per cento da energia prodotta attraverso l’impianto fotovoltaico di cui è dotata mentre il 60 per cento dell’energia disponibile viene immessa dalla rete con provenienza certificata da fonti rinnovabili. L’Elettra, quindi, può essere considerata imbarcazione a zero impatto ambientale infatti, per il suo funzionamento non verrà immessa alcuna CO2 nell’ambiente. L’unità garantirà il servizio anche all’interno di aree con limitazioni o di particolare pregio ambientale (ad esempio servizi per gli yacht e navi da crociera stazionanti nella rada di Porto Venere e dell’Isola Palmaria).