
Militari dell’Arma esibiscono orgogliosi la divisa
L’Arma dei carabinieri ha ricevuto l’affetto della città in occasione dei 211 anni dalla fondazione. Una cerimonia molta sentita quella organizzata ai giardini pubblici della Spezia, nel piazzale antistante il monumento dedicato a Giuseppe Garibaldi, alla quale hanno presenziato le massime autorità civili, militari e religiose della città e Provincia, cittadini e ravvivata dal coro delle scuole primavera Campanellino, Formentini e Dante Alighieri che hanno intolato l’inno di Mameli. La cerimonia pubblica è stata preceduta dalla deposizione di una corona alla lapide di Salvo d’Acquisto all’interno del Comando Provinciale. Dopo la sfilata dei Gonfaloni dei Comuni e della Provincia di fronte allo schieramento di militari nelle diversi uniformi di servizio il comandante provinciale colonnello Vincenzo Giglio ha passato in rassegna i reparti schierati e ringraziato tutti i carabinieri per la dedizione e spirito di servizio. Un sentito e commosso ringraziamento alla sua famiglia, alla moglie Anna e ai figli Davide e Martina, per il costante sostegno prima di fare il punto sull’attività svolta nel 2024. Evidenziando, purtroppo, l’elevato numero di violenze in famiglia. Sono stati infatti attivati 157 codici rossi con altrettante persone denunciate in stato di libertà, 25 tratte in arresto, 57 allontanate da casa e 88 sottoposte al divieto di avvicinamento alla parte offesa, 55 con braccialetto elettronico. L’Arma ha perseguito oltre 5.300 delitti, denunciando in stato di libertà oltre 1.100 persone, arrestandone 246.
Costante l’impegno al contrasto al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti che ha portato al deferimento di 30 persone in stato di libertà, 42 in stato di arresto, al segnalamento alla Prefettura di 218 assuntori e al sequestro di oltre 2 chili di cocaina, otto di hashish, 35 di marijuana oltre 200 grammi di eroina. Il colonnello ha ricordato anche il triste e diffuso fenomeno delle truffe agli anziani, spesso utilizzando come chiave di accesso per approfittare della buona fede delle ignare vittime proprio la figura del carabinieri. Naturalmente abusando del ruolo. Sono state perseguite 72 truffe ai danni degli anziani con 17 persone deferite in stato di libertà e 3 in stato di arresto. Sono stati inoltre consegnati alcuni riconoscimenti a favore dei carabinieri che si sono distinti per impegno e professionalità, alcuni dei quali protagonisti di salvataggi anche particolarmente complicati di persone che minacciavano il suicidio dimostrando oltre alla professionalità e formazione una fondamentale dose di empatia e umanità. Il colonnello Vincenzo Giglio ha evidenziato la grande collaborazione con i Comuni, servizi sociali, sanità, associazioni e scuole. Proprio sull’importanza dell’educazione e coinvolgimento ha ricordato l’importanza degli incontri rivolti ai ragazzi delle scuole. Nel 2024 sono stati tenute oltre 40 lezioni in vari istituti scolastici della provincia ai quali hanno partecipato 1.700 ragazzi trattando temi delicati come il bullismo e cyberbullismo, uso consapevole dei social, rischi derivanti dall’assunzione di alcool e droghe, violenza di genere e il rispetto delle regole.
Massimo Merluzzi