MARCO MAGI
Cronaca

’Montale Fuori di casa’. Premiazione di De Nicola

Il ricononoscimento per la sezione ’Critica letteraria’. Cerimonia a Genova

Il ricononoscimento per la sezione ’Critica letteraria’. Cerimonia a Genova

Il ricononoscimento per la sezione ’Critica letteraria’. Cerimonia a Genova

Nella Sala delle Conferenze dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere del Palazzo Ducale, oggi alle 16.30, verrà conferito al professor Francesco De Nicola (nella foto) il Premio Montale Fuori di Casa 2025 per la sezione Critica Letteraria. Apriranno la cerimonia i saluti del presidente dell’Accademia, professor Mario Pestarino, e della presidente della Classe di Lettere, professoressa Maria Stella Rollandi. Seguirà l’introduzione di Adriana Beverini, presidente del Premio, e della vicepresidente Barbara Sussi. Sarà il professor Pio Boero, accademico, a dialogare con il premiato. L’evento si svolge grazie alla collaborazione della Camera di Commercio di Genova e del suo presidente, Pier Luigi Attanasio, mentre un ringraziamento speciale da parte dei promotori va a Giuseppe Manzitti, membro dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere, per il suo contributo all’organizzazione dell’evento. Questa la motivazione del premio a De Nicola "una delle personalità di riferimento della cultura italiana; in Liguria e nella sua città, Genova, è anche una delle più apprezzate per le personali doti umane e la predisposizione all’ascolto e alla collaborazione culturale.

Dal 1994 al 2020, come professore associato di Letteratura Italiana Contemporanea, ha insegnato all’Università di Genova, dove ha fondato e diretto dal 2010 al 2019 la Scuola di lingua e cultura italiana per stranieri. Dal 2015 è docente nel master Lenguas y culturas modernas dell’Università di Granada. Si è distinto non solo per la profondità dei suoi studi sugli scrittori e problemi della letteratura italiana dell’800 e 900, ma i suoi interessi si sono rivolti anche alla musica, avendo curato la raccolta di poesie di Bruno Lauzi ‘Ricomporre armonie’ (Oltre, 2020), e al giornalismo: dal 1974 ha collaborato come critico letterario per oltre vent’anni al ‘Lavoro’ di Genova".

Marco Magi