Carlo Rampi, classe 1966, è un avvocato e esponente della destra spezzina di lungo corso. A Sarzana, dopo essere stato eletto come consigliere di minoranza nel 1996 e riconfermato nelle successive sei tornate amministrative, ricopre dal giugno 2023 il ruolo di vicesindaco e incarna vari assessorati tra cui quello al bilancio e all’urbanistica. Ma il rappresentante di FdI, riconosciuto dalla comunità dei suoi militanti come "un modello di coerenza politica della destra locale", non ha esitato ad accettare la sfida ed è pronto ad approdare a Genova.
È iscritto a FdI dal 2015, partito in cui è approdato dopo aver aderito a La Destra e, ancor prima, ad Alleanza Nazionale, al Msia a Dn e al Fronte della gioventù. E’ arrivato il momento di salire i gradini della Regione?
"La mia candidatura nasce da un’esperienza amministrativa di quasi trent’anni, ma anche da una militanza di oltre quaranta nella destra spezzina. Mi sono messo a disposizione come ho sempre fatto e forte del sostegno di simpatizzanti e iscritti al partito a cui appartengo sono pronto a sostenere Bucci".
Quali saranno le sue priorità qualora dovesse essere eletto?
"Mi impegnerò per trovare spazi di collaborazione e interazione sempre più efficaci tra la Regione e gli enti locali per rendere possibile il completamento delle opere del Pnrr anche nei comuni con dotazione di risorse umane insufficienti".
Ha in mente progetti specifici?
"Penso a quanto questa collaborazione tra uffici potrebbe incidere per la realizzazione del Pinqua a Marinella o anche nel dettare chiarezza per la questione delle concessioni balneari".
Elena Sacchelli