
Mercato del lavoro L’allarme della Uil "Troppo precariato nel nostro territorio"
Il mercato del lavoro è sempre più frammentato e non è facile destreggiarsi in una jungla di burocrazia e passaggi spesso complicati ma necessari. Uiltemp riapre il suo sportello in via Persio 35, che offre: assistenza sindacale per lavoratori atipici, tutela sanitaria, sostegno al reddito, maternità, contributo all’asilo nido, prestiti personali, indennità di infortunio, mobilità territoriale e ogni tipo di necessità di cui il pubblico ha bisogno. Lo sportello, aperto il giovedì dalle 9 alle 12, è un punto di riferimento a cui rivolgersi per chiarimenti e dubbi, ma anche un luogo dal quale monitorare le condizioni di lavoro nella nostra zona. I lavoratori atipici non hanno un contratto diretto con l’azienda, ma con l’agenzia di somministrazione.
Questa condizione porta con sé alcune conseguenze, a spiegarle è Simona Musca: "In questa situazione non ci sono solo giovani, ma anche ultracinquantenni che si trovano a vivere nella paura di non ricevere un rinnovo dopo 3 mesi di lavoro. È una situazione di enorme precarietà che richiede un supporto".
La discontinuità a cui sono sottoposti i lavoratori incide molto sulle loro vite e anche a livello sociale le ricadute possono essere importanti. Ad illustrare questi aspetti è la segretaria generale Uiltemp Roberta Cavicchioli: "Vivere lavorando in queste modalità vuol dire trovarsi in una sorta di limbo da cui non è facile uscire. La stabilizzazione raramente arriva dopo i primi 12 o 24 mesi, e ogni volta si deve riniziare la ricerca di un’occupazione con le proprie competenze, ci si deve tutelare da soli, soprattutto per la mancanza di condivisione con colleghi o con i rappresentanti sindacali. Lavorare con discontinuità e dovendosi sempre affidare a contratti a scadenza significa avere meno possibilità economiche, specialmente sul lungo termine, e la mancanza di progettualità, si traduce anche in un isolamento, rassegnazione all’esistente e una grande sfiducia." La nostra provincia non è esente da questo fenomeno, Marco Furletti, segretario generale Uil Trasporti, ha fornito una panoramica: "La forma di somministrazione è stata anni fa molto abusata, nel corso degli anni c’è stata una contrattazione con una disciplina per quanto riguarda le percentuali rispetto all’organico a tempo indeterminato, ma non è ancora risolta.
Nel nostro territorio un settore in cui questa forma viene applicata è quello dell’igiene ambientale e pulizie, specialmente durante il periodo estivo quando c’è una maggiore richiesta. Anche grazie ai sindacati ci sono state delle stabilizzazioni, infatti il nostro sportello è un segnale per questi lavoratori che non hanno rappresentanza". Questa condizione non tocca soltanto giovani, ma anche persone in età avanzata che hanno proiezioni complesse sul pensionamento, la maggior parte di questi lavoratori è rappresentata da donne. Questo sportello avrà quindi l’obiettivo di sostenere e fornire informazioni utili.
Ginevra Masciullo