Un libro per guardare indietro e piantare le radici per un domani migliore. L’idea è stata di Monica Fiorini, storica responsabile del settore comunicazione e marketing dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale poi. Dopo essersi dedicata anima e corpo – insieme ad un nutrito gruppo di lavoro - alla realizzazione della Festa della Marineria, ha voluto ripartire da un lascito legato a questa esperienza per realizzare un progetto benefico. Terminata questa storica manifestazione biennale promossa da Comune della Spezia ed Ap, evento straordinario per la città capace di richiamare quantità mai viste di pubblico, ma conclusosi con un bilancio in rosso, nei magazzini dell’ente era rimasta un’eredità. Un corposo volume dedicato alle edizioni 2013, dedicata alle spettacolari Tall Ships, e 2015, la quarta ed ultima, consacrata al tema "Nutrire il pianeta, Energia per la vita": tante le copie rimaste, centinaia, delle 3mila stampate dall’Ap. Una raccolta di oltre 900 scatti in 380 pagine voluta come sigillo della rassegna dall’AP presieduta allora da Lorenzo Forcieri: una fedele galleria degli eventi legati all’arte del mare, alla sua cultura e alla sua economia, oltre che dei protagonisti della festa, da Vinicio Capossela a Gualtiero Marchesi, passando per le autorità, gli addetti ai lavori ed il grande pubblico. Perché lasciarle a prendere la polvere, quando possono tornare alla luce, trovare posto nelle librerie degli spezzini e fare qualcosa di buono per il prossimo? Detto e fatto. Il 25 e 26 giugno dalle ore 9 alle ore 13, presso il Terminal 1 in Largo Fiorillo, a fianco della Capitaneria di Porto, queste pregiate edizioni saranno messe in vendita ad offerta, partendo da una base minima di dieci euro. Tutto il ricavato dell’operazione, che ha avuto l’ok dell’attuale presidente Mario Sommariva, convinto sostenitore della sua natura benefica, sarà gestito dalla parrocchia Stella Maris, situata all’interno del porto mercantile della Spezia, i cui volontari da sempre si prodigano a svolgere, coadiuvati dal parroco Gianluigi Ameglio e dal confratello, padre Ennio Bellocchi, il servizio pastorale dei lavoratori portuali e della gente di mare. E non soltanto. Dopo la maxidonazione di cibo da parte di Costa Crociere (13 tonnellate), un nuovo passo verso il progetto di Padre Gianluigi: creare un hub della solidarietà, che dal porto guardi alla gente di mare e agli altri bisognosi.
Chiara Tenca