REDAZIONE LA SPEZIA

Manarola, accensione blindata per il presepe

Con un’ordinanza del sindaco impone l’uso delle mascherine anche all’aperto e limita gli accessi alle due piazze. "Serve cautela"

Obbligo di mascherina anche all’aperto, divieto di assembramento, ingressi nelle due piazze del paese contingentati e riservati solo ai possessori di green pass. Sarà un’accensione necessariamente blindata dagli accorgimenti anticovid, quella dello storico presepe di Manarola in programma come di consueto domani, nel giorno dell’Immacolata, alle 17. Dopo che lo scorso anno proprio a causa della pandemia l’attivazione del presepe sulla collina delle Tre Croci fu uno spettacolo goduto solamente online a causa delle restrizioni che impedirono di gustarsi l’evento in presenza, quest’anno la recrudescenza del virus (che sta riguardando da vicino anche il Comune di Riomaggiore, dove attualmente è stato chiuso per precauzione l’asilo a causa di alcuni casi di positività) ha spinto nuovamente a una giusta prudenza: si potrà assistere all’accensione ma con le dovute cautele. "Nonostante la situazione legata al virus e anche il meteo probabilmente non sarà dei migliori, l’accensione del presepe si farà, non sarà rimandata – spiega il sindaco di Riomaggiore, Fabrizia Pecunia – Abbiamo pensato a un’ordinanza che permetta di assistere all’evento rispettando tutte le cautele, dato che la giornata dell’8 dicembre solitamente richiama tantissime persone nel borgo. Per il futuro (il presepe sarà visitabile fino al prossimo 15 gennaio; ndr) valuteremo di volta in volta se applicare o meno ulteriori ordinanze, anche se spero e mi auguro che non ce ne sia bisogno. Siamo molto felici per questo evento che si ripete da ben sessanta anni". L’ordinanza firmata dal sindaco prevede l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto nell’abitato di Manarola, il divieto di assembramento lungo tutte le vie del paese, e il contingentamento delle piazze Dario Capellini e della Chiesa, che saranno transennate e fruibili solo dai possessori di green pass. Per la prima, dove (meteo permettendo) saranno presenti anche i mercatini di Natale, la capienza massima è stata fissata a 160 persone, mentre per la seconda il numero massimo di persone contemporaneamente presenti è stato individuato in 200.

"L’evento – si legge nell’ordinanza – risulta particolarmente attrattivo soprattutto per i bambini, e l’elevato numero di bambini non vaccinati impone di adottare stringenti misure al fine di contenere il diffondersi dell’epidemia". Sarà, nonostante tutto, un grande evento. Anche quest’anno, i ragazzi dell’associazione nata per supportare lo storico ideatore Mario Andreoli nell’allestimento del presepe, non si sono risparmiati, e da settimane sono al lavoro per regalare il consueto spettacolo di luci sulla collina. Quest’anno, oltre ai lavori di messa in sicurezza, i volontari hanno portato a termine la sostituzione della capanna della natività, realizzata con una struttura in acciaio, trasportata sulla collina utilizzando persino un elicottero.

Matteo Marcello